A San Sisto dei Valdesi in scena letture in musica da “La Casa del Mago”
Evento di rievocazione storica il 5 novembre alle ore 17.00 Palazzo Miceli, San Vincenzo La Costa
Sarà Palazzo Miceli a San Vincenzo La Costa ad ospitare l’evento di rievocazione Storica sull’eccidio dei Valdesi.
Sabato prossimo 5 novembre, a partire dalle ore 17.00, dal lavoro dell’intellettuale e scrittore cosentino recentemente scomparso Franco Dionesalvi, in scena letture in musica da”La Casa del Mago”
Un progetto promosso dal Comune di San Vincenzo la Costa, voluto dal Sindaco Gregorio Iannotta, organizzato da PianoB, realizzato dalla compagnia Teatro Rossosimona e finanziato a valere sul Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica (D.M. 24 Giugno 2022, rep. 294 – Anno 2022) – che racconta la storia dei Valdesi di Calabria, della loro eresia pacifica e della strage che nel 1561 ne distrusse la comunità.
L’evento “La Casa del Mago” vede il coinvolgimento e la fusione di artisti calabresi. Produzione e direzione sono affidate a Lindo Nudo, regista e attore della compagnia teatrale Rossosimona, le letture in musica saranno a cura di Dario De Luca, Paolo Mauro, Ernesto Orrico, Raffaella Reda e Ada Roncone. Il M° Massimo Garritano, docente e poliedrico compositore, eseguirà le musichedal vivo, incorniciando l’anima degli attori, sullo sfondo un Mago a cui i protagonisti chiedono il senso delle sofferenze del mondo.
Il testo di Franco Dionesalvi mette in evidenza la natura pacifista di quel movimento, lo sterminio fu il risultato dell’intreccio tra Inquisizione e potere politico. Nella drammaturgia emergono da un lato l’eroe Pascale e dall’altro la magia popolare, possibili forme di resistenza alla violenza cieca dell’intolleranza. Magia che poi si esprime nell’attesa messianica di un essere condiviso, capace di levarsi in cielo.
“Quella dei Valdesi”, è una delle vicende storiche più cruenti e drammatiche calabresi, vicende che non si possono dimenticare e che attraverso iniziative di memoria e conoscenza come questa di sabato prossimo sono indispensabili per la memoria storica di un territorio, in particolare quello di San Sisto dei Valdesi, che ha conosciuto la vita, la storia e lo sterminio della comunità Valdese. L’arte, la musica e il racconto diventano qui strumenti di diffusione e commemorazione.
L’ingresso è gratuito.