A Zona Bianca l’ex presidente ucraino Poroschenko: “Ecco gli errori di Putin, mi stanno danno la caccia”
«Non c’è assolutamente nessun senso di agire così contro i civili. Può andare a quindici chilometri da qui, a Bucha, Hostomel, Vorzel, Irpin e vedere che sono state completamente rase al suolo. Vedi le famiglie che sono scappate durante i corridoi umanitari e i cecchini uccidere i bambini proprio durante questi corridoi umanitari. Emozionalmente è davvero difficile». Queste le parole dell’ex presidente ucraino Petro Poroschenko in un’intervista esclusiva andata in onda ieri sera a “Zona Bianca” – il programma di approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi su Retequattro – e realizzata da Fausto Biloslavo.
Fausto Biloslavo: Molti ex generali, analisti pensano che voi non possiate vincere questa guerra lei cosa ne pensa?
Petro Poroschenko: Penso che sia un’opinione degli esperti e dei generali russi e sfortunatamente anche di alcuni paesi Nato. Noi stiamo distruggendo lo scenario di Putin che prevedeva in due ore di alzare la bandiera russa su Kiev. Noi ora siamo nel centro di Kiev, a 10-15 chilometri dalle posizioni russe e siamo qui da già due mesi dall’inizio della guerra. Due grandi errori hanno commesso i generali russi e Putin, hanno sottostimato l’unione dell’Ucraina e, errore numero due, la solidarietà globale del mondo agli ucraini.
Fausto Biloslavo: Lei pensa che possiate vincere?
Petro Poroschenko: Io sono assolutamente fiducioso che mai ci arrenderemo. E la nostra vittoria sarebbe più vicina se ricevessimo di più, più armi, più supporto. Abbiamo l’invasione russa, un’aggressione voluta da un uomo completamente pazzo, Putin. Noi proteggiamo i nostri soldati, noi proteggiamo la nostra libertà, le nostre famiglie. E qual è la motivazione per la Russia di venire qui? Nessuna. I soldati russi non capiscono cosa stanno facendo qui, per cosa stanno dando la loro vita. Io ho avuto tantissimi incontri e telefonate con Putin e credo che lui sia molto difficile da capire ma posso darvi qualche consiglio per come negoziare, non fidatevi, e non abbiate paura di lui.
Fausto Biloslavo: Lei ha un piano negoziale, una soluzione di pace per questo conflitto?
Petro Poroschenko: Chiudere lo spazio aereo. Siamo pronti a farlo da soli, ma abbiamo bisogno di supporto per chiudere lo spazio aereo. Voglio ringraziare l’Italia perché avete posto sotto sequestro molti yacht di lusso degli oligarchi russi, e anche congelato i soldi nei conti delle banche italiane.
Voglio ringraziare Mario Draghi, il vostro Parlamento, gli italiani perché hanno dimostrato un’ospitalità unica per gli ucraini.
Fausto Biloslavo: Teme che possa scoppiare una terza guerra mondiale?
Ho una cattiva notizia, perché se non facciamo nulla la terza guerra mondiale è già iniziata. Un attacco alla stazione nucleare in Ucraina…La contaminazione nucleare non conosce frontiere. L’86% dei russi sono dell’idea che dopo l’ucraina la Russia non si fermerà e andrà avanti, verso la Polonia, i Paesi Baltici e forse la Germania. E con questa situazione la Russia non sta attaccando noi ma l’intero occidente. Per favore non state calmi e in silenzio di fronte alla vostra televisione, non accettate questo comportamento di Putin, state uniti con noi, salviamo l’Ucraina, perché questo può creare la più profonda crisi umanitaria del ventunesimo secolo. Con questa situazione posso dire che se la pace in Ucraina dipende dalla mia vita, io un secondo dopo darei la mia vita per la pace in Ucraina. Non si tratta di me, di Zelensky, o di qualcun altro, qui si tratta degli ucraini che si sono uniti insieme per proteggere Kiev, per proteggere Chernihiv, Kharkiv, Mariupol, per proteggere l’Ucraina…e non potete immaginare le migliaia di persone che si mettono in coda per essere prese nei battaglioni, incluso il nostro…Non perché convinte dalla propaganda o per motivi economi no, vanno gratuitamente, chiedono solo le armi.
Fausto Biloslavo: Questo è un suo blindato di una sua fabbrica?
Petro Poroschenko: Si si viene da una nostra fabbrica. Questo fa parte del nostro battaglione ma è stato fatto a Kiev ed è unico, non posso darvi nessuna caratteristica tecnica ma è nuovo, è moderno. Abbiamo mitragliatrici, abbiamo abbastanza spazio per le nostre truppe d’assalto.
Fausto Biloslavo: Lei è un ex presidente non teme di venir ucciso in questa guerra?
Petro Poroschenko: Prima del 24 febbraio noi eravamo ex presidente, leader dell’opposizione…ora siamo soldati, soldati ucraini uniti…io sicuramente so che mi stanno dando la caccia…e sto facendo di tutto per non dar loro questo regalo…ma sono pronto a questo? Sicuramente lo sono. Uno degli scopi delle forze speciali russe sono io e lo so.
Fausto Biloslavo: Ha un messaggio per il popolo italiano, molti hanno paura della guerra, hanno paura di inviarvi le armi e vogliono la pace.
Petro Poroschenko: Di nuovo, non abbiate paura, la guerra sta bussando alla vostra porta, potete vincere se siete coraggiosi e pronti, nessuna illusione…vi stiamo aspettando per essere spalla a spalla con noi, spalla a spalla con noi, questo è l’unico modo per sconfiggere la guerra più pericolosa del ventunesimo secolo nel centro dell’Europa…voi siete dei veri amici, e gli amici si riconoscono nel momento del bisogno, uniti vinceremo, senza dubbio.
Petro Poroschenko: Non fidatevi di Putin, nel 2014 aveva promesso pubblicamente che non avrebbe mai attaccato l’Ucraina ma in pochi mesi ha preso la Crimea e ci ha attaccato nel Donbass…nel 2022 due giorni prima dell’invasione nei territori ucraini, disse che mai avrebbe attaccato l’Ucraina, che era solo un’esercitazione. E dopo due giorni ci ha attaccato, uccidendo migliaia di civili ucraini, rifiuta il nostro diritto di vivere. Sono dell’Idea, di dire che combatteremo fino alla fine, combatteremo fino alla vittoria.
L’ex presidente conclude esclamando “Viva l’Italia! Slava Ukraïni!”