Ad Amore Criminale, la storia di Janira
La quinta puntata è dedicata alla ragazza uccisa nel 2017, all’età di 21 anni, dall’ex fidanzato.
La quinta puntata di Amore Criminale, in onda giovedì 17 novembre in prima serata su Rai 3, è dedicata alla storia di Janira, uccisa nel 2017, all’età di 21 anni, dall’ex fidanzato. Quando i due ragazzi si conoscono sono poco più che adolescenti. Per Janira quello è il primo fidanzatino, il primo ragazzo che la fa sentire bella e importante.
Con lui per la prima volta, scopre l’amore. Per lui, Janira è un’ancora di salvezza, l’unica persona che lo capisce, che lo sa amare e che colma i vuoti lasciati da un’infanzia dolorosa. Ma presto emergono le prime difficoltà. Il loro amore si trasforma in un rapporto chiuso e sbilanciato dove è lui che detta le regole e decide per Janira. La denigra, a volte la umilia, la fa sentire non all’altezza e con il tempo la isola e le fa terra bruciata attorno.
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Janira accetta tutto, non si ribella, piano piano perde del tutto la sua autonomia. Dopo circa tre anni di relazione, c’è un evento che cambia il corso delle cose. Janira decide di iscriversi a un corso di pasticceria. E’ la realizzazione di un sogno. Ma il ragazzo vive quell’opportunità come un abbandono. Prova in tutti i modi a farle cambiare idea, arrivando anche a minacciare di togliersi la vita. Ma Janira, per la prima volta, è irremovibile.
La situazione peggiora di giorno in giorno, fino a quando il 7 aprile del 2017 tutto precipita. Di fronte all’ennesimo rifiuto secco di Janira, il ragazzo la colpisce con 49 coltellate. Janira non ha neppure il tempo di difendersi e muore in pochi minuti. Il giovane viene convinto dalla nonna a costituirsi. E’ rinviato a giudizio, ritenuto responsabile della morte di Janira e condannato in via definitiva all’ergastolo per omicidio premeditato. (Ufficio Stampa Rai)