Addio al mercato tutelato, tutto quello che c’è da sapere
Dal passaggio al mercato libero sono esclusi i nuclei vulnerabili. Si cambia dal 10 gennaio per il gas, dal primo aprile per l’elettricità
Il 10 gennaio termina il mercato tutelato del gas, il 1° aprile quello dell’elettricità. La platea interessata riguarda 5 milioni di nuclei familiari che nei prossimi giorni dovranno scegliere un contratto con un fornitore di energia per la propria abitazione. Il governo, infatti, non ha prorogato le tariffe gestite direttamente dall’Arera, l’Authority energetica. L’Arera calcola le bollette del mercato tutelato in base all’andamento del mercato all’ingrosso e le aggiorna ogni tre mesi. Con il mercato libero, invece, sono le grandi società fornitrici a definire il prezzo e le condizioni contrattuali. Di solito, nel mercato libero, le condizioni di ingresso per i nuovi clienti sono molto vantaggiose e prevedono pacchetti interessanti. Incentivi che però si esauriscono dopo pochi mesi riallineando all’insù i prezzi.
LE FAMIGLIE VULNERABILI
Dal passaggio al mercato libero sono esclusi i nuclei vulnerabili, circa 4,5 milioni di famiglie che potranno continuare a restare nel mercato tutelato. Sono considerati in situazione di vulnerabilità, sia per il mercato elettrico che quello del gas, i clienti che:
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
- versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate da energia elettrica (la deroga vale solo per le bollette della luce);
- sono soggetti con disabilità ai sensi della legge 104;
- hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa o hanno un’età superiore ai 75 anni.
COME FARE PER CAMBIARE GESTORE
I clienti domestici interessati dal passaggio riceveranno in bolletta l’avviso con la possibilità di scegliere un’offerta del mercato libero, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall’Arera, come il Portale Offerte.
LE TUTELE GRADUALI PER IL MERCATO ELETTRICO
Chi non sceglie in tempo rischia di rimanere senza luce? No, i clienti che non passano al mercato libero saranno indirizzati verso il Servizio a Tutele Graduali, ovvero il servizio predisposto da Arera. “Il Servizio a Tutele Graduali- si legge sul sito dell’Authority- viene erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali. Ogni area territoriale è servita da un solo fornitore, il quale può anche servire più aree contemporaneamente”. In sostanza, le tariffe sono stabilite da Arera ma calcolate sul prezzo dell’energia al mercato all’ingrosso. I fornitori di questo servizio saranno assegnati attraverso aste che si svolgeranno tra dicembre e gennaio.
IL PLACET PER IL GAS
I clienti del gas che non scelgono un nuovo fornitore potranno usufruire per almeno un anno delle offerte Placet (Prezzo libero a condizioni equiparate di tutela), ovvero contratti del mercato libero ma vigilati dall’Arera e allineati alla tutela.
IL MONITORAGGIO DEI PREZZI
Il Consiglio dei ministri ha previsto una specifica campagna informativa in favore degli utenti interessati dal passaggio al mercato libero, e una costante attività di monitoraggio sulle attività degli operatori e sull’andamento dei prezzi definita dall’Arera insieme al ministero dell’Ambiente e alle associazioni dei consumatori. Vengono poi introdotte delle semplificazioni che riguardano il trasferimento della domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, di cui viene prevista l’emissione con cadenza necessariamente bimestrale, ferma restando la libertà dell’utente di scegliere un fornitore diverso da quello assegnato all’esito delle procedure competitive e una differente modalità di pagamento. (Agenzia DIRE)