Aeroporto Crotone, Comitato Cittadini: “Basta politichese, ecco le nostre proposte”
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa del Comitato Cittadini Aeroporto Crotone, all’indomani dell’incontro svoltosi in Regione per discutere del futuro dello scalo aeroportuale crotonese chiuso dall’Enac il primo novembre del 2106.
Il Comitato Cittadini Aeroporto Crotone negli ultimi giorni in rispettoso silenzio per poter comprendere le volontà politiche e il susseguirsi di incontri e notizie che sono apparsi più surreali che degne di attenzione, sottolinea che, alla luce della conclusione del tavolo in Cittadella, è inaccettabile che si torni a parlare un politichese che è incomprensibile ai comuni mortali.
È impensabile, dopo 90 giorni dalla chiusura dello scalo, che al tavolo in Regione si concordi su linee politiche comuni per la risoluzione del problema.
Fino ad oggi queste linee comuni non sono sembrate indispensabili per affrontare in modo concreto la problematica aeroportuale?
Nessuno ha pensato che forse un finanziamento regionale prima del 30 ottobre avrebbe scongiurato la chiusura dell’Aeroporto di Crotone?
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Lo stesso finanziamento, fortunatamente, che ha reso possibile la proroga dell’esercizio provvisorio a Reggio Calabria. Ma evidentemente i Cittadini Calabresi non hanno tutti pari diritti e uguale dignità!
La conclusione da trarre, in base a quanto affermato congiuntamente da chi ha presenziato quel tavolo regionale, è la conferma che la chiusura del nostro scalo è stata determinata da sole strategie politiche funzionali ad interessi partitici anzi a lotte partitiche. Avete finito la guerra? Era ora, fermo restando che nessuno ci crede.
Dai comunicati si evince la necessità di pareri legali per trovare una soluzione immediata al problema.
Benissimo! Ma che non si pensi all’ennesima scappatoia di una società che tuteli, per l’ennesima volta, solo interessi di parte perdendo di vista un piano industriale volto allo sviluppo economico del territorio e alla stabilità dello scalo.
Non si pensi che si possa ignorare un ricorso vinto con sentenza espressa dal Tar in data 16 gennaio a meno che non si voglia continuare a fare alchimia politica.
Ciò premesso, il Comitato cittadino aeroporto Crotone invita il Governatore Oliverio a chiedere, con determinazione, che Enac, corresponsabile della situazione attuale creatasi, subentri come gestore diretto dello scalo con apertura immediata dell’infrastruttura fino ad espletamento del nuovo bando e assegnazione a Società vincitrice. Si tenga presente che Enac, in altre realtà del paese gestisce direttamente diversi scali aeroportuali, per cui il comitato, vista la criticità del S. Anna, visti i tempi necessari al Consiglio di Stato per esprimersi sull’altrettanto legittima impugnazione della sentenza del Tar, chiede all’Enac che si proceda con la stessa formula di gestione già in corso in altri aeroporti italiani e pertanto attuabile.