Agricoltura, Colombo (Azione Identitaria): “PSR in Calabria continua a viaggiare a passo di lumaca!”
Di seguito il comunicato stampa diffuso da Igor Colombo, Coordinatore regionale di Azione Identitaria Calabria, che critica le politiche agricole della Regione.
Reputo insufficiente la somma di 45 milioni di euro che il dipartimento regionale all’agricoltura, attraverso il soggetto pagatore Arcea, erogherà al settore agricolo, nel quadro della graduatoria per la Misura 13 del Psr Calabria 2014/2020.
Lo sviluppo rurale nella nostra regione continua dunque a viaggiare a passo di lumaca continuando a penalizzare moltissimi imprenditori agricoli e senza alcuna seria prospettiva per il futuro vista anche la manifesta incapacità di ricevere, gestire e spendere i relativi finanziamenti per il settore.
Ricordo che la Calabria figura tra le ultime regioni d’Europa nell’utilizzo dei fondi europei per lo Sviluppo rurale dove purtroppo, è bene far sapere, si registra da parte della Regione il mancato introito di quasi 180 milioni di euro per marchiani errori burocratici e di ritardo rispetto ai piani di azione da attuare in tutto il settore, denaro che sicuramente avrebbe giovato a tutto l’indotto ed ai suoi principali operatori, i quali versano anno dopo anno in evidenti difficoltà economiche, causa anche l’assenza ormai di un sistema bancario creditizio dedicato che sul territorio è ormai scomparso da tempo.
A queste carenze organizzative e burocratiche si aggiungono poi le frodi sulle somme destinate al sostegno dell’agricoltura, come denunciate ed evidenziate dalla Corte dei Conti Europea che segnala le irregolarità al Fears (Fondo per lo sviluppo rurale) con tanto di sentenze di condanna da parte della stessa Corte dei Conti per danni erariali.
Dunque il quadro che emerge è allarmante, un settore come quello agricolo in cui a livello nazionale i titolari dei dicasteri negli anni non hanno saputo adeguatamente difendere in sede Ue, tanto da permettere invasioni di prodotti alimentari provenienti dall’estero, un sistema di importazioni che avrebbe dovuto conoscere un freno deciso ma che cosi non è stato.
Riguardo al comparto regionale il quadro poi si va ancora facendo più tragico e devastante se si pensa che, in pratica, briciole a livello economico saranno destinate agli imprenditori interessati a determinati bandi regionali, come questo di Misura 13, in un settore che dovrebbe rivestire un ruolo chiave per tutta l’economia regionale e nazionale e dove in una regione come la Calabria, che dovrebbe porre le basi del suo rilancio economico e sociale sull’agricoltura, manca di un assessore al ramo, grave inefficienza politica di questa fallimentare Giunta regionale targata Oliverio.