Autonomia differenziata: Pedicini scrive a Mattarella: “Causa di iniquità di trattamento per le Regioni più disagiate”
La lettera inviata al presidente della Repubblica è a firma dell’europarlamentare e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini e del giornalista e scrittore, nonché fondatore del Movimento Equità Territoriale, Pino Aprile
“Rinviare la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni risponde alla volontà, illegittima secondo la Corte Costituzionale, di ottenere le ulteriori forme e condizioni di autonomia con risorse finanziarie definite nei termini della spesa storica che rappresenta, quest’ultima, una palese causa di iniquità di trattamento per le Regioni più disagiate”.
Così uno dei passaggi della lettera inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella a firma dell’europarlamentare e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini e del giornalista e scrittore, nonché fondatore del Movimento Equità Territoriale, Pino Aprile, in riferimento al disegno di legge sull’autonomia differenziata depositato e proposto dal ministro Roberto Calderoli.
“La manovra oggi proposta, se attuata costituirebbe una violazione della Carta Costituzionale, in quanto la delicatezza e l’importanza dell’oggetto da regolare imporrebbe al Parlamento di esercitare la funzione legislativa, come la Costituzione indica”, aggiungono i due firmatari della lettera.