Bologna, i giovani detenuti del Pratello preparano il pranzo con lo chef rossoblù
BOLOGNA – Preparare e servire un pranzo sotto la guida di Mirko Gadignani, famoso chef che segue anche l’alimentazione dei giocatori del Bologna calcio. E’ l’esperienza vissuta da una decina di ragazzi del carcere minorile del Pratello, che nei mesi scorsi hanno seguito un corso di formazione all’interno dell’Istituto, realizzato dal Fomal. A conclusione del corso, ieri è stato organizzato il tradizionale pranzo in occasione delle festività natalizie.
Una ventina gli invitati, tra cui la garante regionale dei detenuti, Desi Bruno. “I percorsi formativi mirati, consentendo ai giovani detenuti di acquisire una specifica professionalità, sono una risorsa fondamentale- commenta Bruno in una nota- che una volta terminata la detenzione può permettere loro di accedere al mercato del lavoro, come già si verificato per alcuni, proprio nel settore della ristorazione”. Tra i presenti fra gli altri anche i rappresentanti delle Fondazioni Carisbo e Del Monte che hanno finanziato il progetto, oltre al magistrato di sorveglianza Luigi Martello, la dirigente del Centro giustizia minorile per Emilia-Romagna e Marche, Silvia Mei, e il numero uno dell’Ufficio scolastico provinciale di Bologna, Giovanni Schiavone. Alla data di ieri, il carcere del Pratello contava 24 ragazzi, per la quasi totalità stranieri (due soli italiani) e maggiorenni (solo quattro i minorenni). (DIRE)