Bonus bebé: associazioni e famiglie adottive contro il governatore Maroni
MILANO – Bonus bebé: associazioni e famiglie adottive tutte contro il governatore Maroni. Care, il coordinamento di 34 enti che si occupano di adozioni, ha lanciato una petizione on line, in cui chiede che “sia data immediatamente la possibilità alle famiglie adottive di richiedere il bonus bebè previsto dalla Regione Lombardia”: in meno di 24 ore ha raccolto oltre mille firme. “La famiglia che adotta realizza il diritto di un minore in stato di abbandono e in quanto tale ne garantisce la possibilità di nascita all’interno di una famiglia -si legge nella petizione-. Le famiglie adottive contrastano attivamente la denatalizzazione attraverso l’ingresso in famiglia di uno o più figli. Nonostante ciò sono discriminate dalla regione Lombardia che non riconosce loro i diritti delle famiglie biologiche. Togliere il bonus bebè alle famiglie adottive significa discriminare i bambini che sono stati adottati con adozione internazionale e nazionale. In particolare i bambini adottati in nazionale vengono discriminati due volte, poiché il bonus bebè non viene assegnato né alle loro famiglie di origine né alle famiglie adottive. Il Coordinamento Care sollecita una veloce revisione di questo evidente errore e invita tutte le famiglie a sottoscrivere questo appello”.
Il governatore Roberto Maroni ieri ha spiegato che il bonus bebé (dagli 800 ai mille euro una tantum) “non è una misura a sostegno della famiglia ma una misura a sostegno della natalità, cioè viene dato al bambino che nasce, non al bambino adottato”. Una motivazione che Care, in un comunicato stampa, ritiene “irricevibile”. (Agenzia Redattore Sociale)