Bullismo e Cyberbullismo: incontro al Karol Wojtyla di Isola di Capo Rizzuto
Sensibilizzare fin da giovanissimi sul drammatico fenomeno del bullismo. Questo l’obiettivo dell’incontro “Progetto Legalità: Bullismo e Cyberbullismo” organizzato nei giorni scorsi presso l’istituto comprensivo Karol Wojtyla di Isola di Capo Rizzuto (KR).
I giovani alunni frequentati le classi di terza media e quinta elementare hanno potuto ascoltare le voci autorevoli di un magistrato, Emanuele Agostini, in servizio presso la Procura di Crotone, il quale utilizzando parole semplici ma esaustive è riuscito a conquistare l’attenzione del giovanissimo pubblico.
Importante per la riuscita dell’evento anche il contributo degli avvocati del Circolo Protagora e in particolare dell’avvocatessa Serafina Cavaliere, che ha cercato di trasmettere ai ragazzi la voglia di essere cittadini sempre migliori.
In rappresentanza dell’associazione Apeiron è intervenuta anche la professoressa Pina Guareri, che si è soffermata sull’importanza della cultura quale unica vera arma per combattere ogni forma di violenza e di illegalità.
Trasmettere ai giovani il messaggio che diverso è sinonimo di ricchezza culturale, confronto e occasione di crescita era l’obiettivo dell’evento organizzato nell’istituto guidato dalla dirigente Isabella Marchio.
Una giornata, dunque, nella quale si è cercato di dare un significato positivo alla parola diversità, spesso interpretata nella sua accezione più negativa che causa discriminazioni e sopraffazioni, che trovano nel bullismo la loro manifestazione più pericolosa ed eclatante.
Un messaggio che i ragazzi hanno dimostrato di essere pronti a cogliere.