Calabria, Cgil verso Referendum: “Due Sì per il lavoro”
“Sarà una campagna elettorale di dignità e democrazia quella che vedrà impegnata tutta la Cgil Calabria compresa la nostra Provincia, sui due quesiti referendari”. E’ quanto scrivono Angelo Sposato Segretario Generale CGIL Calabria e Raffaele Falbo Segretario Generale CGIL Crotone dopo la decisione della Corte Costituzionale sul referendum proposta dalla CGIL sul Jobs Act.
“Con i due sì – continuano i due sindacalisti – per l’abrogazione dei Voucher e sulla normativa degli appalti che ha escluso le clausole sociali riscatteremo i tanti soprusi e le tante vessazioni che si consumano quotidianamente sulla pelle dei lavoratori.
La sentenza della Consulta, più politica che giuridica, che ha dichiarato la non ammissibilità sull’art.18 nonostante la richiesta di pronuncia con le firme di milioni di cittadini merita una risposta democratica così come già avvenuto recentemente a difesa della Costituzione. La Cgil – annunciano Sposato e Falbo – avvierà da subito la mobilitazione in tutto il territorio Nazionale e fa appello a tutti i cittadini , alle lavoratrici ed ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani, alle forze associative, politiche, culturali, studentesche, per una mobilitazione per i diritti e la dignità. La Cgil Crotonese e Calabrese chiede alla deputazione calabrese di sostenere i referendum sui voucher, le clausole sociali sugli appalti e in sede parlamentare la proposta di legge di iniziativa popolare per la nuova carta dei diritti universali del lavoro, occasione questa per una riforma dal basso delle tutele contrattuali per i nuovi lavori, per i giovani, i precari e per coloro che sono oggi sprovvisti di tutele e di diritti. Due Si per il lavoro e per cambiare il Paese. A breve – concludono i rappresentanti della CGIL – sarà definito il programma delle iniziative di carattere regionale e territoriali”.