Calcio, chi sono i bomber più prolifici della storia dei Mondiali
In vetta a questa particolare classifica, ci si piazza Miroslav Klose, attaccante nato in Polonia ma di nazionalità tedesca, che ad oggi è ancora il miglior marcatore della storia di questo torneo con 16 gol segnati in 24 presenze.
I Mondiali, essendo la manifestazione calcistica più importante in circolazione, hanno prestato il loro palcoscenico a fenomeni assoluti, che con le loro giocate e con i loro gol hanno incantato nel vero e proprio senso della parola i loro tifosi e tutti gli appassionati di calcio. Anche quest’anno, ad esempio, abbiamo visto scendere in campo fuoriclasse come Messi, Cristiano Ronaldo, Mbappé e Neymar, tra i grandi favoriti per vincere la classifica marcatori secondo le quote sul capocannoniere del Mondiale. Tra i bomber più prolifici della storia di questa competizione, rientrano nomi incredibilmente altisonanti, che hanno scritto pagine indelebili della storia del calcio.
In vetta a questa particolare classifica, ad esempio, ci si piazza Miroslav Klose, attaccante nato in Polonia ma di nazionalità tedesca, che ad oggi è ancora il miglior marcatore della storia di questo torneo con 16 gol segnati in 24 presenze. Il suo esordio nella Coppa del Mondo avviene nell’edizione del 2002, giocatasi in Corea del Sud e in Giappone. Alla prima apparizione in assoluto Klose mette a segno una tripletta contro l’Arabia Saudita, poi chiude la manifestazione con 5 reti totali siglate in 7 presenze, garantendosi il secondo posto nella classifica marcatori alle spalle di Ronaldo. Il centravanti tedesco, così, chiude il Mondiale da vice-campione del mondo e da vice-capocannoniere, entrando nell’All Star Team pubblicato dopo la finalissima. Quattro anni più tardi, in occasione della Coppa del Mondo in Germania vinta dall’Italia, i 5 gol segnati stavolta gli bastano per aggiudicarsi il titolo di miglior marcatore.
L’esordio in quell’edizione è prolifico quasi tanto quanto quello del 2002, ma al posto della tripletta mette a segno una doppietta. Al Mondiale del 2010 in Sudafrica i gol complessivi alla fine della manifestazione sono 4, con un altro gol all’esordio contro l’Australia. In quel campionato del mondo, la Germania si classifica terza. Da sogno, invece, l’edizione del 2014 disputata in Brasile, che vede Klose segnare due reti che gli permettono di diventare il miglior marcatore di tutta la storia dei Mondiali. Inoltre, la sua Germania, dopo aver spazzato via il Brasile in semifinale con la storica vittoria per 7-1, si laurea campione del mondo vincendo la finalissima ai supplementari contro l’Argentina. Alle spalle proprio di Klose, il secondo miglior marcatore della storia della Coppa del Mondo è Ronaldo Luís Nazário de Lima, che in 19 presenze ha messo a segno 15 gol.
La sua prima convocazione ad un Mondiale arriva a soli 17 anni nel 1994, ma, pur laureandosi comunque campione del mondo con il Brasile, non scende mai in campo. Nell’edizione successiva, quella del 1998, mette a segno 4 reti in 6 partite, ma con i suoi compagni perde malamente la finalissima contro la Francia. Il suo Mondiale migliore è senza ombra di dubbio quello del 2002, che lo vede vincere la classifica marcatori con 8 gol in 6 partite. In finale contro la Germania, risulta decisiva per il titolo la sua doppietta. Al campionato del mondo del 2006, l’ultimo di Ronaldo, realizza 3 gol in 5 partite, uscendo poi ai quarti di finale contro la Francia. Sull’ultimo gradino del podio ci sale Gerd Müller, uno degli attaccanti più prolifici e lucidi della storia del calcio. Il centravanti tedesco, infatti, ha messo a segno ben 13 reti in 14 presenze. Ai Mondiali del 1970 realizza addirittura 10 gol, laureandosi capocannoniere indiscusso del torneo. Nel 1974, invece, si rende decisivo in semifinale e in finale, trascinando i suoi verso la vittoria del titolo grazie alle sue 3 reti.