Camini Alzheimer: presentato il primo progetto di Welfare di Comunità per persone affette da demenza
Promosso dall’associazione Ra.Gi., il progetto prevede il coinvolgimento di 17 Comuni del distretto nord di Catanzaro
“Abbiamo creato una rete sociale di Comuni coraggiosi che, grazie all’impegno dei rispettivi sindaci, intraprendono un cammino verso una società plurale e dialogante che assicura cure e sostegno a persone affette da demenza e alle loro famiglie, secondo principi di umanità e interrelazione”: così, Elena Sodano, presidente dell’Associazione Ra.Gi., martedì 7 marzo, all’interno della Biblioteca Comunale di Villa Trieste a Catanzaro, ha presentato il primo progetto di Welfare di Comunità, Camini Alzheimer, che coinvolge 17 Comuni del distretto nord di Catanzaro. Un ulteriore tassello che consolida l’impegno dell’associazione che, da oltre un decennio, rappresenta un punto di riferimento per le persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative.
Ad aprire l’incontro, moderato dal giornalista Marcello Barillà, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, dichiaratosi fiero della rete costituita grazie alla fervida attività di Sodano: “tramite questo progetto, che deve molto alla forza dei Comuni, si riesce a costruire un percorso itinerante che ci porta ad intercettare la sofferenza e il bisogno” ha affermato, affiancato dall’assessore alle politiche sociali, Venturino Lazzaro, soffermatosi sull’importanza di un adeguato approccio alle fragilità.
“Chi soffre è assetato di strumenti con cui affrontare la malattia – ha spiegato – Attraverso questo esperimento condiviso riusciamo a indicare una strada da intraprendere per garantire la dignità individuale e, di conseguenza, la dignità dell’intero tessuto sociale che, fino a poco tempo fa, proprio a causa della mancanza di strumenti adeguati, ignorava queste persone affette da demenza”.
Piena disponibilità è stata mostrata, durante l’evento, dai sindaci di Taverna, Sebastiano Tarantino, di Pentone, Raffaele Mirenzi, di Albi, Salvatore Ricca, e di Tiriolo, Domenico Greco: “in tal modo riusciamo ad abbattere l’isolamento sociale delle persone malate, ma allo stesso tempo viene avviato un dialogo attivo con le comunità montane della provincia di Catanzaro. Siamo pronti a mettere a disposizione spazi pubblici, piazze e strutture per organizzare iniziative nei nostri rispettivi paesi” hanno dichiarato all’unisono, insieme al presidente dell’Uncem Calabria (Unione Comuni Montani), Vincenzo Mazzei.
A uno step avanzato è il Comune di Cicala, rappresentato dall’assessore Amanda Gigliotti, che ha sottolineato con grande orgoglio la collaborazione avviata nel 2018 con l’associazione Ra.Gi. che ha permesso di veder riconosciuto il piccolo paese come Borgo Dementia Friendly nonché sede di CasaPaese.
“L’interazione tra pubblica amministrazione e mondo associazionistico permette la realizzazione di uno degli elementi fondamentali del codice del Forum del Terzo Settore inerente alla co-programmazione e co-progettazione. Attraverso questo modello possiamo aiutare le famiglie a superare lo stigma e l’isolamento” ha ribadito Guglielmo Merazzi, presidente Csv Calabria Centro, sottolineando il suo sostegno per concretizzare sempre più il progetto dei Camini Alzheimer che, nelle prossime settimane, vedrà operativa, in ogni Comune interessato, un’equipe di prossimità itinerante, composta da coordinatrice, assistente sociale, psicologa, educatori e Oss.
“In tal modo riusciremo a raggiungere persone affette da Alzheimer e demenze, che, abitando lontane dai centri abitati, vivono l’esperienza della demenza come una frammentazione umana, psicologica e spirituale. Con la speranza di costituire un tavolo interistituzionale che tuteli i diritti e la dignità dei pazienti, instauriamo relazioni basate sulla fiducia e sull’ascolto” ha concluso Sodano, pronta ad accendere il fuoco dei Camini Alzheimer.