Carabiniere ucciso: la vignetta che commuove
Ha sconvolto l’Italia intera la morte di Mario Rega Cerciello, il carabiniere ucciso a Roma mentre era in servizio. Il vicebrigadiere, 35 anni di Somma Vesuviana, aveva risposto a una chiamata per un furto.
Carabiniere ucciso: cosa è accaduto
Una persona era stata derubata della sua borsa e i ladri avevano chiesto 100 euro per restituire il mal tolto, il cosiddetto ‘cavallo di ritorno’. All’appuntamento però si sono presentati due carabinieri che hanno fermato i due malfattori.
Per guadagnare la fuga, uno dei due ha accoltellato il vicebrigadiere. Otto coltellate, di cui una al cuore.
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Trasportato d’urgenza in ospedale, l’uomo è morto dopo gli inutili tentativi di rianimarlo. Lascia una moglie, sposata appena 43 giorni fa.
Commozione e dolore in tutta Italia
L’Italia intera si è stretta con profonda commozione intorno alla famiglia del carabiniere ucciso, facendo sentire la sua vicinanza anche all’Arma dei Carabinieri.
Polizia e Guardia di Finanza hanno reso omaggio a Mario Rega Cerciello, sostando a sirene spiegate con le auto di servizio davanti al Comando Generale dei Carabinieri, a Roma.
Sul web si susseguono messaggi, riflessioni, pensieri. E dalla Calabria arriva anche un omaggio artistico.
La vignetta che emoziona
Il fumettista Antonio Federico ha voluto ricordare il carabiniere ucciso con una vignetta che sta commuovendo il web.
Sul foglio bianco c’è lui, Mario Rega Cerciello che viene sollevato da due angeli dal volto triste. Lo stanno portando in Paradiso ma lui si ribella e con la ferita ancora sanguinante implora: “Lasciatemi, devo tornare da mia moglie“. Un omaggio semplice ma che arriva al cuore.
Antonio Federico anche questa volta ha dimostrato la sua sensibilità e non è la prima volta che usa la sua straordinaria arte per ‘commentare’ fatti di cronaca particolarmente tragici. Come dimenticare la commovente vignetta dedicata a Davide Astori?