Gli abusi sarebbero stati commessi a Scandale, piccola comunità della provincia crotonese, in un contesto familiare di gravissimo degrado socio-culturale.
Il “progetto NIA”, realizzato e promosso in collaborazione con Nemo Lab, verrà ufficialmente presentato venerdì 28 aprile in occasione delle celebrazioni per i 40 anni dell’associazione.
La giornata conclusiva è prevista sabato 29 aprile al Palazzo delle Stelline: partite con influencer e personaggi del mondo dello spettacolo in speciali postazioni di gioco, laboratori, dibattiti e una tavola rotonda con medici ed esperti.
Nella sua tappa sandemetrese la Presidente Osmani ha potuto così apprezzare dal vivo la cittadina ritenuta la capitale culturale delle comunità arbëreshë d’Italia
Nuovo appuntamento del progetto “Il Rotary per la Salute” presso l’AFT KOS di Cosenza. Numerose le nuove diagnosi
Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito della denuncia della donna e dei successivi accertamenti investigativi, che hanno permesso di ricostruire numerosi episodi di minacce e sopraffazioni dell’uomo che in varie occasioni aveva offeso, minacciato ed anche percosso la compagna, peraltro in stato di gravidanza.
Nello specifico, il provvedimento scaturisce ad esito di attività di indagine avviata verso la fine dell’anno 2020 a seguito di diverse anomalie riscontrate nel corso di vari controlli alla circolazione stradale posti in essere dai militari dell’Arma.
Le indagini avrebbero accertato come le varie abitazioni fossero state occupate, senza alcun titolo, da singoli soggetti o da intere famiglie ovvero fossero state cedute, affittate o date in comodato d’uso gratuito a terzi dagli originari assegnatari degli immobili popolari.
Il provvedimento cautelare è scaturito dagli approfondimenti investigativi effettuati a seguito della denuncia della madre della ragazza,
Grande evento con mamme e bambini del quartiere, alla presenza dell’Arcivescovo, del Prefetto, del Commissario Straordinario del Comune e del Questore di Catania