Cattolici Pd: “Utero in affitto sia reato anche per chi va all’estero”
ROMA – I cattolici del Pd al Senato hanno depositato un emendamento, a prima firma Dalla Zuanna, che pone un’ulteriore stretta sull’utero in affitto rendendo la pratica reato anche per gli italiani che vanno all’estero per avere un figlio con la maternità surrogata.
L’emendamento, depositato in aula al ddl Cirinnà sulle unioni civili, si inserisce all’articolo 5 che contiene lastepchild adoption. Si prevede poi l’obbligo di dichiarare e documentare l’esclusione di tale pratica. In loro assenza, l’ufficiale di stato civile trasmette gli atti alla procura. Se accertata la maternità surrogata e in assenza di alcun legame biologico, viene dichiarato lo stato di adottabilità del minore. In caso di sussistenza di un rapporto di filiazione biologica, nell’esclusivo interesse del minore può essere autorizzata la trascrizione dell’atto di nascita.
L’emendamento dei cattolici del Pd al Senato, a prima firma Gianpiero Dalla Zuanna, depositato al ddl Cirinnà sulle unioni civili introduce un ulteriore comma all’articolo 5 sulla stepchild adoption. La norma reca il titolo ‘Divieto della pratica di surrogazione di maternità’.(DIRE)