Cinema, barba e pasti: esauditi i desideri dei senza dimora con il crowdfunding
ROMA – “La nostra esperienza di crowdfunding non terminerà qui, Il ‘Binario dei Desideri’ andrà avanti nel tempo – spiega Alessandro Radicchi, presidente della cooperativa Europe Consulting che gestisce il Binario 95 – Terremo aperto questo canale per permettere ai donatori di capire i bisogni dei nostri ospiti e agli utenti di comunicarli”. Il Binario 95 è un centro polivalente diurno e notturno per senza dimora nato nel 2006 e realizzato vicino la Stazione Termini su via Marsala. Il suo obiettivo è quello di contrastare la cronicizzazione dell’emarginazione sociale e offrire un punto di riferimento e di aggregazione, avviando percorsi di recupero.
Per Natale Binario 95 ha deciso di lanciare una campagna di crowdfunding per riuscire a realizzare i desideri espressi dai senza fissa dimora, ospiti nel centro. La campagna “Il Binario dei Desideri”, chiusa i primi giorni di gennaio, dava l’opportunità ai donatori di scegliere quale obiettivo finanziare e con quanti soldi. Il donatore poteva così osservare l’evoluzione delle donazioni e i risultati da raggiungere contribuendo all’acquisto.
La cooperativa ha ora pubblicato il resoconto della campagna con tanto di cifre raccolte. Gli obiettivi raggiunti e già realizzati sono stati il pranzo di natale per 30 persone (450 euro), la festa di capodanno per 50 persone (500 euro), l’acquisto di 30 biglietti del cinema per l’epifania (450 euro) e l’acquisto di 30 maglie termiche (450 euro). Purtroppo alcuni desideri non hanno raggiunto la cifra necessaria per poter essere esauditi così gli importi donati sono stati dirottati su altri obiettivi che avevano superato il 60% della quota necessaria alla loro realizzazione seppure ancora non avevano raggiunto l’importo completo e sono stati l’acquisto di un congelatore (600 euro), l’acquisto di un armadio (1800 euro) e 30 tagli di capelli (600 euro). Rimangono congelate invece le donazioni, ancora insufficienti, per visite mediche specialistiche, che potranno essere realizzate quando verrà rilanciata una nuova raccolta fondi.
Il “Binario dei Desideri”, oltre a ottenere concretamente dei miglioramenti alle necessità degli ospiti del centro, ha anche una rilevante connotazione pedagogica. “Da un lato – racconta Alessandro Radicchi – è stata una novità per gli ospiti sapere che potevano esprimere dei desideri che diventavano la loro lettere di natale ai cittadini. Il risultato è che l’ospite capisce che c’è qualcuno che si prende cura di lui. Dall’altro si crea un canale diverso tra l’ospite e la persona che dona. Chi dona sa che quel biglietto del cinema va proprio all’ospite”. “Il Binario dei Desideri” è stato realizzato grazie alla Fondazione Vodafone che tramite il programma Word of Difference ha messo a disposizione del Binario 95 per 4 mesi una grafica e un esperto di web marketing per la realizzazione della piattaforma per il crowdfunding. “L’anno prossimo mi piacerebbe fare Il ‘Binario dei Desideri’ su tutta Italia. L’Help Center di ogni stazione- continua Radicchi- esprimerà i suoi desideri e i cittadini potranno realizzare il desiderio dell’Help Center della loro città”. (Redattore Sociale)