‘Cinema in festa’, a settembre in sala a 3,50 euro per cinque giorni
Anica e Anec con il supporto del ministero della Cultura e la collaborazione del David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano hanno presentato oggi alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia ‘Cinema in festa‘: dal 18 al 22 settembre, per cinque giorni dal giovedì alla domenica, tutti i film a 3,50 euro, come accade già in Francia con Fête du Cinéma.
“È paradossale che in un momento di grande forza del cinema italiano, di grandi produzioni, di grandi maestri, di giovani talenti e di serie televisive ci sia contemporaneamente una crisi delle sale. Dobbiamo contrastarla e dimostrare anche grazie a queste giornate di festa che vivere un’esperienza collettiva è una cosa che arricchisce. Inoltre, avere un cinema aperto arricchisce un quartiere, una città, un Paese”, ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini, in un videomessaggio, impegnato a Roma per il Consiglio dei ministri. Ogni anno – e per cinque anni consecutivi – ci saranno due appuntamenti, uno a settembre e uno a giugno: il pubblico potrà assistere a tutti i film in normale programmazione, ma anche ad anteprime, masterclass e altri eventi speciali, anche alla presenza di attrici, attori, registi, sceneggiatori e altri protagonisti del mondo dello spettacolo. L’iniziativa, che si svolgerà ogni anno la terza settimana di settembre e la seconda di giugno, sarà supportata da un importante campagna di comunicazione che passerà anche attraverso la promozione in sala, il coinvolgimento di partner, accordi di co-marketing e concorsi destinati agli spettatori.
“Questa è un’iniziativa nata per superare il momento difficile che stanno vivendo le sale cinematografiche. Le sale sono un presidio culturale importante sul territorio e devono essere sostenute, come il ministero sta continuando a fare”, ha sottolineato Nicola Borrelli, direttore generale Cinema e Audiovisivo del MiC. L’iniziativa vuole essere anche “una campagna che porta con sé un messaggio positivo, di fiducia e di partecipazione senza mascherine. Non è un ‘progetto spot’ ma si inserisce in un progetto strategico. Il cinema senza le sale non esiste”, ha dichiarato Francesco Rutelli, presidente Anica. Ora “dobbiamo guardare avanti con fiducia. Dobbiamo far tornare le sale ‘cool’ come l’idea di condivisione. I cinema sono luoghi unici”, ha detto Mario Lorini, presidente di Anec. Il 6 settembre “pubblicheremo i risultati di uno studio condotto su 12mila persone realizzato per capire l’atteggiamento del pubblico nei confronti della visione dei film in sala o a casa”, ha dichiarato Borrelli. (Agenzia DIRE)