Cirella, torna “Calici sotto le stelle”
COSENZA – Si terrà a Cirella dal 20 al 22 luglio, dalle 20,30 a mezzanotte, la prima parte di Calici Sotto le Stelle (la seconda parte è prevista dal 24 al 26 agosto), la manifestazione dedicata alla promozione e valorizzazione delle specificità enologiche territoriali ed extraterritoriali, organizzata dall’Associazione Culturale Cerillae, giunta alla sua ottava edizione e affermatasi come importantissima rassegna del settore. E in effetti i risultati conseguiti con il precedente evento lasciano ben sperare per la prossima edizione: numerose le cantine presenti, per lo più della provincia di Cosenza, e circa 30.000 presenze testimoniano l’importanza dell’iniziativa.
Numerose e importanti le cantine che sinora hanno aderito all’evento: La Casa del Chiarello (Cirella, Cosenza), Verbicaro Viti e Vini (Verbicaro, Cosenza), Ferrocinto e Campoverde (Castrovillari, Cosenza), Giraldi e Giraldi (Rende, Cosenza), Elisium (Borgo Partenope, Cosenza), Tenute Paese (Donnici Inferiore, Cosenza), Librandi (Cirò Marina, Crotone), Criserà (Catona, Reggio Calabria), Donna Grazia (San Giuseppe Vesuviano, Napoli), Fontana delle Selve (Castelvenere, Benevento), Goretti (Pila, Perugia), La Bollina (Serravalle Scrivia, Alessandria), Briziarelli (Bevagna, Perugia), Tenuta Col Sandago (Susegana, Treviso), Distilleria Magnoberta (Casale Monferrato, Alessandria). Altre cantine sono in fase di adesione.
A garanzia dell’alta valenza tecnica e professionale dell’evento, vi è la presenza logistica e organizzativa dell’Associazione Italiana Sommelier Calabria, egregiamente rappresentata dalla Presidente Maria Rosaria Romano e da una nutrita équipe di sommelier, che accompagneranno i visitatori nell’articolato percorso di Calici.
Le iniziative dell’ottava edizione saranno molteplici e tutte di sicuro successo: oltre all’ormai consolidato percorso del vino, che vede schierate alcune delle più rinomate aziende vitivinicole provinciali e regionali, è stato predisposto anche un percorso tematico alternativo dedicato all’artigianato locale e ai prodotti tipici, curato dalla Cooperativa La Casa del Chiarello. Particolari novità sono inoltre previste nell’ambito dei consueti spettacoli di strada, con l’esibizione di numerosi artisti locali, peraltro molto bravi.
Non potrà mancare, ovviamente, il grande stand interamente dedicato al Chiarello, antico e nobile vino di Cirella che nel periodo tardo-medievale, e soprattutto in epoca rinascimentale, era molto conosciuto ed apprezzato nelle corti italiane, soprattutto presso la corte pontificia di papa Paolo III (1534-1549), tanto da essere annoverato tra i 53 vini più buoni d’Italia, secondo quanto raccontato da Sante Lancerio, storico “bottigliere” del papa. Poi vi saranno dibattiti culturali, esposizioni a tema, degustazioni guidate e tante altre novità che allieteranno le serate degli ospiti, sia a luglio che ad agosto.
Particolarmente interessante sarà, quest’anno, la promozione – da parte dell’Assessore al Turismo e alla Cultura Franco Maiolino – di una serie di dibattiti, organizzati sempre lungo il percorso della manifestazione, su argomenti correlati al vino, nell’ambito dei quali si discuterà delle sue caratteristiche organolettiche, delle conoscenze scientifiche legate alle sue proprietà benefiche e ai danni che lo stesso può arrecare se utilizzato male, di educazione al bere sano e responsabile. Altissima resta, quindi, la valenza culturale di Calici Sotto le Stelle, capace di associare alla promozione delle specificità enogastronomiche del nostro territorio anche iniziative di alto spessore, come i concerti e gli eventi culturali legati ai sapori, alla tradizione e alla salute.
L’Associazione Cerillae si rivolge, quindi, a tutti coloro che amano miscelare sapientemente vino e cultura invitandoli, come detto, il 20, 21 e 22 luglio, dalle 20:30 a mezzanotte, lungo le strade del centro storico di Cirella, non solo per conoscere le innumerevoli novità dell’evento, ma anche per passare una piacevole serata, vicino al mare, in compagnia di un buon calice di vino, ascoltando della buona musica e assaporando i valori delle nostre antiche radici culturali. (Comunicato Stampa)