Cosenza, Flo in concerto per l’associazione “Gli altri siamo noi”
Si chiama “Il Mese del Rosario” ed è il nuovo disco di Floriana Cangiano in arte Flo, una delle figure più importanti della nuova canzone d’autore al femminile, con all’attivo diversi premi importanti tra cui la vittoria, per due volte consecutive, del Musicultura festival di Macerata e del premio Parodi. “Vestire i panni di altri è diventato il mio modo per comprenderli – afferma la cantutrice – godere dell’appartenenza ai luoghi e a chi li abita è diventato il mio modo per scansare il pregiudizio e il luogo comune”. Canzoni – storie che parlano di vite intense, in bilico tra passato e presente, tra peccato e pentimento, intrise di magica atmosfera, una musicalità alta e diversa per narrare la quotidianità di una terra di mezzo.
Uno spettacolo, quello previsto il 13 luglio al Castello Normanno Svevo della città di Cosenza all’interno della rassegna “Exit. Deviazioni in arte e musica”, che si preannuncia come unico: sospeso fra tradizione del Sud, atmosfere waitsiane, reminiscenze jazz, in una trama sapientemente narrata dalla voce versatile di una napoletana verace, capace di abbinare generi e idiomi. La cantautrice è un’autentica folgorazione, autrice dalla personalità forte e dalla scrittura originale, colta e irriverente. Dalle importanti esperienze teatrali che l’hanno formata alle collaborazioni, tra gli altri, con Daniele Sepe, si impone come artista di rilievo e propone un lavoro in cui coesistono viziosità, comprensione e la confortante memoria delle storie raccontate.
Ecco perché Piano B ha voluto organizzare questo terzo appuntamento in collaborazione con l’Associazione di volontariato “Gli altri siamo noi”, a cui saranno devoluti parte degli incassi, importante realtà attiva sul territorio cosentino e crotonese, nata allo scopo di rispondere ai bisogni di persone con Sindrome di Down, protagonista di diversi progetti con lo scopo di sensibilizzare il territorio nel favorire l’accesso alla vita adulta e l’inserimento lavorativo delle persone colpite dalla patologia. Ad accompagnare Flo saranno il virtuoso delle percussioni Michele Maione, che alterna cassa, barbouka e tamburi a cornice con oggetti prestati alla musica, Marcello Giannini alla chitarra acustica ed elettrica e il violoncellista Marco Di Palo, che funge da controcanto strumentale e supporto ritmico da bassista puro.
La produzione artistica è affidata al chitarrista Ernesto Nobili. La produzione discografica è dell’indipendente Agualoca Records ed ha avuto il supporto di una Campagna crowdfunding. (Comunicato Stampa)