Crotone, coltivavano marijuana: 6 arresti
Nelle primissime ore della mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Crotone, coadiuvati dal personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione e un’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa il 18 febbraio u.s. dal G.I.P. presso il Tribunale di Crotone nei confronti di 6 soggetti, M. G., 54enne, M. M., 62enne, A. G., 37enne, P. S., 56enne (in carcere), M. A., 28enne, e M. R., 23enne (agli arresti domiciliari), titolari di precedenti di polizia, dei quali alcuni specifici, non affiliati o vicini a sodalizi appartenenti alla criminalità comune od organizzata, ritenuti responsabili di “coltivazione illecita di sostanze stupefacenti in concorso”, in violazione degli artt. 110 del Codice Penale e 73, comma 1, del D.P.R. 309/1990.
Le indagini, avviate nel mese di giugno u.s., a seguito dell’individuazione, nell’ambito di preordinati servizi finalizzati al contrasto dell’attività di produzione di “marijuana” nell’intera provincia, di 4 piantagioni di “canapa indiana”, ubicate in un terreno demaniale sito nella periferia di questo Capoluogo, alla Località “Trafinello”:
a. sono state condotte dai Carabinieri della Stazione Carabinieri di Crotone mediante l’utilizzo di un drone e la visione, per 10 giorni del successivo mese di luglio u.s., delle immagini di alcune telecamere ivi posizionate dagli operanti su autorizzazione della Procura della Repubblica del Capoluogo;
b. hanno permesso di:
‒ documentare le responsabilità, a vario titolo, dei 6 odierni arrestati, di età compresa tra i 23 e i 62 anni, dei quali 3 appartenenti a uno stesso nucleo familiare, nelle attività connesse con la coltivazione (cura e irrigazione), senza le previste autorizzazioni, di circa 120 arbusti del predetto stupefacente;
‒ trarre in arresto per “coltivazione illecita di sostanze stupefacenti”, il 28 luglio u.s., al termine della suddetta breve attività tecnica, A. B., 60enne, pregiudicato (non destinatario dell’odierno provvedimento), sorpreso intento a irrigare una delle citate piantagioni, e sequestrare, nella medesima circostanza, le 120 piante di “canapa indiana”, di altezza compresa tra i 50 e i 230 cm., rinvenute nella stessa e nelle altre 3 aree prospicenti.