Crotone, consegnate le borse di studio “Fondazione Centenario” di BPER Banca
CROTONE – Giovanni Dominici, Francesca Loiacono, Clelia Palmiotto, Matteo Paluccio e Maria Melania Lagrutta sono i vincitori delle cinque borse di studio “Fondazione Centenario” (da 500 euro) che BPER Banca ha destinato agli studenti meritevoli provenienti dalle province di Crotone e Potenza, relativamente all’anno scolastico 2013-14.
La cerimonia di consegna si è svolta venerdì 3 giugno presso i locali del Centro di Formazione di BPER Banca in via Gramsci 1 a Crotone, alla presenza tra gli altri di Antonella Romeo, Dirigente del Liceo Scientifico Filolao di Crotone; Giuliana Vrenna, Docente del Liceo Classico Pitagora; Giuseppina Cimino, Docente dell’Istituto Tecnico Industriale Guido Donegani; Maria Rita Carlino, Docente dell’IPSIA e Manuela Gemelli, Docente dell’Istituto Tecnico “Petrucelli” di Moliterno.
I ragazzi sono stati premiati dal Presidente del Comitato Territoriale BPER Banca, Francesco Lucifero, e dal Responsabile della Direzione Territoriale Mezzogiorno BPER Banca, Salvatore Pulignano.
Il premio, giunto quest’anno alla 49° edizione, venne istituito nel 1967 in occasione del centenario della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, fondata nel 1867 con la denominazione di Banca Popolare di Modena.
Complessivamente “Fondazione Centenario” ha assegnato quest’anno 183 borse di studio (52 da 700 euro e 131 da 500 euro), distribuite tra gli studenti delle scuole superiori di tutte le province in cui l’Istituto è rappresentato. L’iniziativa è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione che BPER Banca riserva al territorio, con particolare riguardo al mondo della scuola e della cultura giovanile.
“Il premio – ha detto Pulignano nel suo intervento – rappresenta un segnale di radicamento e di utilità sul territorio. Avviamo un’azione di valorizzazione dei territori e delle comunità presso cui operiamo attraverso un approccio leale, responsabile e concreto. Tali riconoscimenti servono ad incentivare i sogni dei giovani che rappresentano il futuro della nostra società in particolare in contesti, come quelli del Mezzogiorno, che sono caratterizzati da difficoltà economiche e talvolta anche da disagio sociale. La cultura, quindi, come motore di crescita e di sviluppo”.