Crotone. Gettonopoli al Comune, 24 consiglieri indagati e commissioni irregolari anche a febbraio 2016

comune di crotone

CROTONE – Gettonopoli al Comune di Crotone, una bomba che doveva deflagrare prima o poi. E lo scoppio avviene a un mese dalle elezioni amministrative. Proprio questa mattina “il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Crotone ha provveduto a notificare 24 avvisi di conclusione indagini emessi dalla Procura della Repubblica di Crotone nei confronti di altrettanti consiglieri comunali, i quali, in occasione delle riunioni delle commissioni consiliari hanno proceduto, secondo l’accusa, a falsificare i verbali delle sedute, al fine di ottenere, indebitamente, il cosiddetto “gettone di presenza“”.

Il comunicato stampa delle fiamme gialle arriva proprio mentre la città sta ancora smaltendo l’euforia per la storica promozione in serie A dell’Fc Crotone. Un sogno, un’impresa eroica che stava facendo dimenticare drammi quotidiani e problemi di sempre, a dimostrazione che quando si lavora seriamente e con determinazione, i risultati, anche i più ambiziosi, si possono raggiungere. E per una volta, a livello internazionale, i riflettori sono stati puntati su Crotone per una notizia positiva e non per i soliti scandali. Come avvenne invece tempo fa all’Arena di Massimo Giletti, appunto, quando la trasmissione RAI occupandosi dello scandalo gettonopoli in Italia, dedicò più puntate all’inconsueto e zelante lavoro dei consiglieri comunali cittadini. Oggi, 24 di questi rappresentanti eletti dal popolo sono stati denunciati alla locale Procura per truffa aggravata e falso, in concorso.

Nel comunicato viene spiegato che “le indagini, che all’inizio hanno visto impegnati sia i finanzieri che i poliziotti della DIGOS, sono state poi proseguite dai primi, in relazione agli specifici profili di spesa pubblica. L’attività di servizio si è incentrata su tutti i verbali relativi all’anno 2014, per una spesa totale di circa € 357.000,00. In particolare le indagini hanno permesso di accertare che in quell’anno, i verbali irregolari delle diverse commissioni ammontano ad una spesa di € 170.652,41, che sarà contestata ai Presidenti e Segretari delle Commissioni. Sono emersi orari di sedute improbabili come anche l’attestazione di presenze formali dei consiglieri, al fine di raggiungere il numero legale e quindi poter segnalare la seduta fra quelle per le quali il Comune di Crotone ha poi proceduto a pagare i gettoni di presenza ai Consiglieri effettivamente presenti o presunti tali. I casi scoperti dai finanzieri si riferiscono a sovrapposizioni di commissioni nelle stesse giornate e orari, di altre sedute in cui i consiglieri mentre erano al lavoro, risultavano presenti nelle commissioni o di commissioni interrotte per alcuni motivi ma pagate lo stesso. Le indagini sono proseguite anche per il mese di febbraio di quest’anno riscontrando le medesime condotte già descritte, individuando altre 52 commissioni irregolari. Questa volta oltre agli orari delle sedute, alle mancate presenze, altro motivo di irregolarità è la non trattazione degli argomenti che le commissioni ponevano all’ordine del giorno. In altri casi i verbali venivano redatti con la tecnica del copia incolla o firmati, come in un caso, con un nome di fantasia. Per il solo mese di febbraio l’importo indebitamente segnalato è pari ad € 10.637,31”.