Crotone in fiore, premiati i balconi più colorati della città
Passano le edizioni, il premio si consolida e inizia ad essere riconosciuto, ma non cala l’entusiasmo, anzi continua a crescere proporzionalmente all’impegno e agli anni. Il concorso Crotone in fiore è diventato ormai una magnifica realtà nella città di Crotone grazie all’impegno e all’entusiasmo dei componenti dell’omonima associazione. Si è conclusa con la cerimonia di premiazione la settima edizione del concorso “Crotone in fiore” che anche quest’anno ha registrato decine di partecipanti, tutti con la stessa finalità: dare un contributo per abbellire la città che si prepara ad accogliere i turisti che arriveranno. Balconi fioriti, colorati e addobbati con fantasia hanno messo in seria difficoltà la giuria che ha avuto il suo bel da fare per proclamare i vincitori e non senza qualche senso di colpa per non avere giustamente premiato chi ha reso più bello e profumato un angolino di città. È stata battaglia vera, di quelle che se ne vorrebbero combattere continuamente a suon di fiori, colori, profumi e tanta sensibilità. Nessuno si è risparmiato e anche quest’edizione, la settima, si è conclusa con un successo, lasciando pienamente soddisfatti partecipanti e organizzatori.
Anche quest’anno l’associazione ha voluto sdoppiare i premi. Uno assegnato dalla giuria tecnica, l’altro invece assegnato dalla giuria popolare che ha decretato i vincitori a suon di “mi piace” sui canali social. Ad aggiudicarsi il primo posto secondo la giuria tecnica è stato Antonio Parrotta per l’associazione I Krotoniati, il secondo posto è stato conquistato dalla fondazione Premio Grillo mentre il posto se lo è aggiudicato Filippo Di Fede.
Da sottolineare il gesto della fondazione Premio Grillo che ha deciso di devolvere il proprio premio al santuario della Madonna di Capocolonna.
La giuria popolare, ossia chi ha dato il suo “mi piace” sui social, ha decretato questo podio: al primo posto Giuseppina Siniscalchi, al secondo ancora l’associazione I Krotoniati e al terzo Anna Maria Catanzaro Romano.
Parte fondamentale per la riuscita del concorso l’ha avuta il Vivaio Morabito che è diventato ormai partner fondamentale dell’associazione. E proprio il Vivaio Morabito è stata la splendida location della premiazione, tutti sono stato accolti con calore dal padrone di casa ma soprattutto hanno sentito un intenso senso di benessere una volta immersi tra i profumi e i colori di fiori e piante di ogni specie presenti nel vivaio.
Al primo classificato vanno in premio un buono del valore di cento euro da spendere presso lo stesso vivaio che si trova in zona Gabella a Crotone. Al secondo un buono del valore di settanta euro e al terzo un buono del valore di 40 euro. Anche i vincitori del premio social hanno ricevuto la loro gratificazione. Questi premi sono stato donati direttamente dal Vivaio Morabito. Al primo è stata donata una pianta del valore di cento euro, al secondo una del valore di trenta euro e al terzo una del valore di venti euro.
Altro partner fondamentale è stata l’Unpli (Unione nazionale Pro loco d’Italia) nella persona di Giovanni Fabiano.
Visibilmente soddisfatta Caterina Cotroneo presidente dell’associazione Crotone in Fiore. Anche in questa edizione gli sforzi sono stati premiati: “Lo sforzo dell’associazione (come dice le stessa parola) è uno sforzo collettivo per questo per la prima volta, dopo tanti anni, sento doveroso, per prima cosa, ringraziare delle splendide ragazze. Senza il loro aiuto non riusciremmo a mettere su tutte le iniziative che organizziamo come associazione: un grazie particolare va a Fabiola Orlando, Teresa Celeste Caccia, Cristel De Carlo e Giada Nicotera” e poi dice “È bello che i cittadini diano il proprio contributo per l’abbellimento della città, il loro entusiasmo ripaga tutte le nostre stanchezze e l’impegno profuso. Possiamo dire che ogni volta ne vale la pena. In un momento così difficile per Crotone è stato invece importante dare un segnale. I partecipanti hanno dimostrato di amare la propria città e soprattutto hanno dimostrato di non volersi rassegnare e abituare alle brutture che li circondano, invece hanno voluto far venire fuori il bello. Grazie a loro e alla loro sensibilità Crotone in fiore continuerà con le proprie iniziative”.