Crotone, inaugurata la mostra Zapping di Emiliano Ranieri
Inaugurata al Museo Pitagora di Crotone la mostra “Zapping” di Emiliano Ranieri, visitabile fino al 30 gennaio. Le opere in mostra sono nate ripercorrendo i ricordi e le emozioni legate dell’infanzia dell’autore.
“Ho rivissuto, attraverso la mia arte, quei momenti ormai passati in compagnia dei supereroi e dei robot degli anni ’80, trasformando la fantasia di un bambino in sculture e quadri realizzati con tecniche miste, come le opere “Gig Robot d’acciaio”, “Mazinga z”, nate anche dall’ equilibrio tra tradizione e innovazione, quale può essere la scultura digitale. Nel mio percorso artistico ho voluto sfiorare, con smalti su tela, il fascino della “Geisha”, esaltando il valore culturale che la donna rappresenta, ma anche dare un volto a colui che ha influenzato la storia del cinema western come “Clint Eastwood””, dice Emiliano Ranieri.
Per dar forma alle opere ha utilizzato varie tecniche, tra le tante c’è la micro scultura su matita che ha dato rilievo a personaggi come “Beethoven”, “Milone”, “Batman”, per finire alla Madonna di Capocolonna. Il viaggio si conclude con una rivisitazione di una scultura che, nella sua ottica di grandezza, astuzia e saggezza quale il “David” di Michelangelo, ho voluto rappresentare in una visione di follia, la stessa che si riconduce a ognuno di noi, come in realtà è “Joker”.
Ranieri ha studiato a Catanzaro; dopo aver frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti, ritorna a Crotone per lavorare presso la World Mirror nel settore dei video games. Finita l’esperienza dei videogiochi, dove ha potuto apprendere le tecniche della modellazione 3d , nel 2001 inizia il suo percorso nel settore della gioielleria, assunto come designer di gioielli presso la Gerardo Sacco di Crotone (dove attualmente è assunto).La passione per la pittura e la scultura sono sempre state il punto focale della sua vita. Di giorno designer di gioielli, di sera pittore/scultore.
La mostra sarà allestita al Museo di Pitagora fino al 30 gennaio 2022. Per visitare la mostra saranno osservate tutte le norme vigenti anticovid