Crotone, messaggio di fine anno del sindaco alla città
Il sindaco Ugo Pugliese, in occasione dell’incontro di fine anno con gli organi di informazione, ha indirizzato un messaggio di augurio alla comunità cittadina.
Erano presenti con il sindaco Pugliese, i componenti della giunta comunale e il presidente del Consiglio Serafino Mauro.
Nel messaggio si legge:
“Care concittadine e cari concittadini,
Mi permetto entrare nelle vostre case, attraverso i mezzi di informazione che ringrazio per la loro disponibilità e per l’importante lavoro che svolgono al servizio della comunità, per farvi gli auguri di un sereno anno nuovo.
Entro nelle vostre case dalla Casa Comunale che rappresenta, senza retorica, la casa di tutti i cittadini.
Ogni mattone di questo edificio appartiene ad ognuno di voi.
Ed è importante che, a questi mattoni, se ne aggiungano altri, portati da ciascuno di noi per costruire una nuova idea di città.
Una città che appartenga a tutti.
E’ una legittima aspirazione che portiamo nel cuore.
Vi parlo con alle mie spalle i colori della nostra città, dell’Italia e dell’Europa.
Sono un simbolo importante di condivisione perché ciascuno deve sentirsi crotonese, italiano e cittadino europeo.
Questi simboli ci danno forza nel non consideraci ultimi.
Perché questa città non è ultima, non si sente ultima, non vuole essere ultima.
Vi parlo da questa scrivania che è il mio tavolo da lavoro ma che rappresenta il banco dei bellissimi alunni di questa città, la scrivania di un professionista, lo scanno di un artigiano, il bancone di un commerciante.
Vuole, simbolicamente, essere il luogo dove ciascuno di voi, dai più piccoli ai più anziani, si fermano a pensare, a riflettere sulla quotidianità e ai relativi problemi che l’accompagnano.
Ma è anche il luogo dove custodire ed alimentare le legittime aspirazioni che non conoscono barriere temporali né di età.
Aspirazioni che come sindaco della nostra bellissima città avverto il dovere di fare mie e profondere tutto il mio impegno affinché si concretizzino.
Vedete, davanti a me, c’è la fascia di sindaco.
L’ho voluta qui perché alla leggerezza del tessuto si abbina il peso della responsabilità che questa fascia, i cui fili si intrecciano con le vostre vite, comporta.
Una responsabilità che avverto tutta.
Che mi rende consapevole ed allo stesso tempo orgoglioso di rappresentare ciascuno di voi.
Che mi motiva a ricercare e trovare soluzioni alle problematiche che investono a vari livelli la nostra realtà.
Un sindaco ha questo dovere.
Di farsi carico dei problemi della sua gente.
E’ un impegno che ho assunto e dal quale non diserterò mai.
Perché condivido con voi un obiettivo comune: Crotone.
La finalità che ci siamo proposti e che perseguiremo attraverso il lavoro che svolgeremo in questi anni è cambiare il volto della nostra città.
Certo richiederà impegno ma non è un sogno impossibile.
Soprattutto se, cari concittadini, saremo insieme a condividere questo percorso.
In questi anni abbiamo purtroppo smarrito la nostra identità.
Partiamo da qui dunque: ritroviamo la nostra unità intorno a questi colori, a questa fascia, a questo palazzo.
Insieme al vostro sindaco che è uno di voi.
Che può anche sbagliare, essendo un uomo, ma al quale non difetterà mai l’impegno personale e l’amore per la sua città.
Un amore che lo porterà, insieme a voi, a mettere in campo tutte le iniziativa per cambiare verso alla nostra Crotone.
Abbiamo cominciato già da giugno partendo proprio dalle regole e vi ringrazio di cuore per aver condiviso questo percorso.
Non c’è democrazia senza regole e Crotone ha saputo dimostrare il suo grandissimo senso civico rispettandole e sostenendo lo sforzo dell’amministrazione nel recupero della vivibilità cittadina.
Molte misure sono state adottate in materia di vivibilità cittadina, altre saranno presto messe in campo come la raccolta differenziata che segnerà un cambio decisivo di passo.
La cultura, la pubblica istruzione, i lavori pubblici, lo sport, le attività produttive, il verde pubblico, il turismo.
Non c’è settore che non ci veda impegnati quotidianamente per mettere in campo misure in grado di rispondere alla vostra legittima domanda di cambiamento.
Molte azioni sono state adottate a sostegno delle fasce più deboli, altre saranno proposte nei prossimi mesi.
Nessuno di voi si senta ultimo.
In questa settimane ho avuto modo di dirlo alle migliaia di concittadini, dai più piccoli delle materne agli anziani, memoria storica della nostra comunità.
Nessuno resterà indietro.
Non è una promessa.
E’ un impegno solenne, scritto non con l’inchiostro ma con la parola di uomo e di sindaco, che prendo con ciascuno di voi.
Molti progetti per il rilancio economico e produttivo della città, che vogliono dire anche lavoro per i nostri giovani, sono già in cantiere e, non appena le emergenze dovute alla situazione che abbiamo trovato e che stiamo affrontando saranno superate, troveranno il loro naturale percorso.
Percorso che faremo insieme, perché sarò sempre pronto a dialogare con voi come ho fatto in questi primi mesi di mandato.
Ambiente e Infrastrutture
Sono temi sui quali siamo costantemente impegnati avendo come comune denominatore l’interesse esclusivo della nostra comunità.
La bonifica dell’ex area industriale non passerà sulla testa dei cittadini.
Del processo di recupero e riqualificazione la comunità dovrà essere protagonista assoluta.
Sarà dal mare che verrà il futuro della nostra città.
Il vostro sindaco è innamorato del mare perché ne apprezza la bellezza e ne conosce le potenzialità.
Non solo lo difenderemo dagli attacchi esterni ma punteremo sul mare per ridare slancio all’economia di tutto il territorio.
Dal nuovo porto di Crotone, sia quello commerciale che quello turistico, arriverà la svolta decisiva per il futuro della nostra comunità.
Il nostro impegno per la realizzazione di questa fondamentale infrastruttura non prevede momenti di sosta.
E’ tempo di auguri.
Un grande commediografo meridionale ha scritto quella che considero una vera e propria preghiera laica sulla necessità di trovare la pace.
Si augura di trovare pace per guardare al futuro con fiducia proponendosi di conquistarla attraverso l’impegno quotidiano.
Prendendo spunto da questa sua riflessione, il mio augurio a ciascuno di voi, è di conquistare insieme quella serenità che ci consenta di guardare ad una nuova Crotone con fiducia e con speranza.
Serenità a tutti per il 2017.
E’ l’augurio che, anche a nome di mia moglie Francesca e dei miei figli, rivolgo a ciascuno di voi.”