Crotone: pet therapy all’oasi canina dell’Enpa

CROTONE – (Comunicato Stampa)  Amici a quattro zampe e diversamente abili insieme per una giornata all’insegna della pet therapy. Appuntamento per un gruppo di 10 adulti della Cooperativa Shalom, accompagnati dalla presidente Concetta Federico, presso l’oasi canina dell’Enpa, Ente nazionale protezione animali, di Crotone, in via dei Gerani, località Martorana, per la giornata “Pet therapy: un cane per amico. Con me non sei mai solo”.
 La manifestazione rientra nel protocollo d’ intesa sottoscritto nei mesi scorsi tra Confcommercio Crotone e la sezione provinciale della Lilt, Lega tumori, teso a favorire eventi che abbiano a cuore il benessere delle persone, anche attraverso il contatto con gli animali. Come si ricorderà, sul nostro territorio la Lilt ha avviato il progetto ” Cascina Lilt”, il primo progetto di riabilitazione psicologica di malati oncologici attraverso l’onoterapia, la pet therapy con gli asini.
La giornata di oggi si è svolta all’insegna della speranza e ha fornito  un’ulteriore dimostrazione di quanto gli amici a quattro zampe possano essere importanti per migliorare il valore e la qualità della vita di persone diversamente abili.
Il gruppo della cooperativa Shalom è stato supportato nell’interazione con i cani dalla psicologa Lilt Tonia Colella, dal veterinario Lilt, Edoardo Zappia e dalla volontaria Antonella Montalbano.
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Gli utenti coinvolti hanno risposto alle sollecitazioni, dimostrando una grande attesa nei conforti dei cani, ma soprattutto sono riusciti a mettere in evidenza i loro problemi e a rilassarsi proprio grazie all’aiuto fornito dai nuovi amici a quattro zampe.
I protagonisti di questa avventura sono stati cani scelti sia per le loro caratteristiche fisiche, che comportamentali: decisamente docili e affettuosi.
“Abbiamo utilizzato cani anziani abituati alle persone e al contatto umano – ha spiegato il presidente dell’Enpa provinciale, Giuseppe Trocino, intervenuto con i suoi volontari -cani abbandonati, traditi dall’uomo ma che nell’uomo non hanno perso la fiducia. Sempre disponibili e delicati nel chiedere carezze. È’ stata una bella esperienza che speriamo di ripetere”.
Alcuni ragazzi della cooperativa Shalom hanno ritrovato gli ulivi piantati circa tre anni fa all’oasi canina dell’Enpa.