Crotone, sbarcati oltre 300 migranti

La nave Dattilo della Guardia Costiera nel porto di Crotone

La nave Dattilo della Guardia Costiera nel porto di Crotone

CROTONE – Sono le 12.30 quando la nave Dattilo della Guardia Costiera arriva nel porto di Crotone. Sanitari del servizio del 118, volontari della Croce Rossa e della Misericordia, personale di Capitaneria di Porto, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza sono tutti pronti per iniziare le operazioni di sbarco coordinate dalla Prefettura.

Il primo a scendere è un minore. 15, 16 anni al massimo. E’ ipovedente e visibilmente provato dalla lunga traversata. Per lui soccorsi immediati e trasporto in Ospedale per visita approfondita e necessarie cure.

Lentamente, a piccoli gruppi, tutti gli altri iniziano a scendere dalla nave. Sono 314 e dichiarano di provenire da Egitto, Somalia, Eritrea, Siria, Etiopia, Palestina, Libia, Sudan, Isole Camore. La loro imbarcazione di fortuna, partita dall’Egitto e diretta verso le coste italiane, è stata intercettata nella serata di ieri, 6 aprile, nel canale di Sicilia grazie a una segnalazione effettuata da telefono satellitare alla centrale operativa della Guardia Costiera, che ha inviato un velivolo per individuare i migranti. Successivamente è giunto anche un elicottero spagnolo dell’agenzia Frontex che è rimasto in zona fino all’arrivo delle due motovedette italiane che hanno tratto salvo i migranti trasbordandoli poi sulla Dattilo.

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Alcune donne appena sbarcate dalla nave
Alcune donne appena sbarcate dalla nave
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Donne, ce ne sono una cinquantina. Un centinaio i minori, molti dei quali non accompagnati.  Tanti bambini, aggrappati a un parente, un amico. Nelle mani un pupazzo. Simbolo di una infanzia perduta.

Per tutti c’è un the caldo e qualcosa da mangiare. E poi succhi di frutta, latte, pannolini, omogenizzati. Coperte, ciabatte e una busta contenete un kit igienico. Gli sguardi sono disorientati, gli occhi puntati fissi davanti a sé, come persi nel vuoto. Qualcuno abbozza un sorriso. Forse di sollievo. E’ stata dura ma ce l’hanno fatta, almeno per ora.

Già dal tardo pomeriggio, dopo aver espletato le procedure di prima identificazione, la maggior parte dei migranti ha lasciato Crotone e per essere trasferita nell’hotspot di Taranto. In quattro saranno espulsi mentre in 16 sono stati portati in Questura per essere interrogati. Il Comune di Crotone, infine, si sta occupando dell’accoglienza degli 86 minori non accompagnati.

Francesca Caiazzo