Disabilità, Milano tra le cinque città più accessibili: in finale per il premio Ue
MILANO – Per le persone con disabilità, Milano è una delle cinque città più accessibili dell’Unione Europea. È la prima volta che una città italiana è tra le finaliste dell’Access city award, il premio assegnato ogni anno dalla Commissione europea e dallo European disability forum. Le altre quattro finaliste sono Kaposvar (Ungheria), Tolosa (Francia), Vaasa (Finlandia) e Wiesbaden (Germania). Stretto riserbo sul nome della vincitrice: lo si saprà l’8 dicembre, quando si terrà a Bruxelles la cerimonia di premiazione, alla presenza della commissaria Ue per gli Affari sociali, Marianne Thyssen. Intanto Milano si gode la soddisfazione per il risultato raggiunto. “Siamo orgogliosi di essere riusciti in questi quattro anni a dare una svolta -afferma Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali-. Da città ostile alle persone con disabilità a città amica. Abbiamo incrementato del 35% la spesa in servizi per la disabilità: siamo passati dai 150 milioni di euro del 2011 ai 210 milioni di quest’anno. È un riconoscimento al lavoro svolto da tutti, dall’amministrazione comunale alle associazioni. Il fatto di essere tra i finalisti lo prendiamo come uno stimolo a continuare nella direzione intrapresa”.
Nel dossier presentato da Milano alla Commissione europea, c’è anche il capitolo Expo. Oltre 37mila sono stati i biglietti a prezzo ridotto venduti da Società Expo ai visitatori con disabilità (di cui 6mila per ingressi di più giorni) e 30mila i biglietti gratuiti emessi a favore degli accompagnatori. Sono 20mila i turisti con disabilità che – di persona o telefonicamente – hanno richiesto informazioni all’Info Point Disabilità Expofacile di Regione Lombardia, ubicato presso Cascina Triulza – Padiglione della Società Civile. Circa 15mila i mini-scooter elettrici e le carrozzine noleggiati dal Mobility Center di Expo a persone a mobilità ridotta. Inoltre il sito Expofacile.it ha registrato 250mila visitatori unici per un totale di oltre 660mila pagine visualizzate. Il portale ha promosso e evidenziato il lavoro della “task force” anti-barriere del Comune di Milano, che ha creato le condizioni di accessibilità – semafori a norma per persone non vedenti, fermate dei mezzi di trasporto accessibili, scivoli ai marciapiedi – lungo dieci itinerari accessibili che hanno consentito e consentono tuttora di visitare Milano in autonomia e scoprirne le bellezze. Sono, infine, 400 le strutture recensite tra alberghi, ristoranti, musei, teatri, cinema, chiese e altri edifici di pubblico interesse, che formano un database aggiornato e certificato, consultabile nell’apposita sezione del sito per avere informazioni approfondite.
“Credo sia un riconoscimento importante che non deve far abbassare la guardia -sottolinea Alberto Fontana, presidente della Lega per i diritti delle persone con disabilità (Ledha), coordinamento di associazioni e tra i principali protagonisti della task-force con il Comune-. Ora dobbiamo puntare all’accessibilità completa dei mezzi pubblici di trasporto: non sempre è agevole per un disabile viaggiare per la città”.
Del premio e dei risultati raggiunti in questi anni si parlerà mercoledì 3 dicembre al convegno “Accessibilità il progetto di Milano, il progetto di altre città italiane: stato dell’arte e prospettive future”, organizzato nell’ambito delle Giornate della disabilità promosse dal Comune. Si terrà all’Acquario civico, dalle ore 10 alle 18 (viale Gladio 2) e verranno presentate anche le buone prassi adottate nelle città di Alessandria, Parma e Trieste.