E’ un medico il volontario dell’anno. Premiato il suo impegno in Perù e Bolivia
ROMA – E’ Alessandro Manciana il vincitore della XXII edizione del premio Volontario Internazionale, il riconoscimento che la Focsiv dedica a quanti si contraddistinguono nell’impegno contro ogni forma di povertà ed esclusione e per l’affermazione della dignità e dei diritti di ogni donna e uomo,dimostrando così impegno costante a favore delle popolazioni dei Sud del mondo. Medico chirurgo, da anni impegnato in attività di assistenza sanitaria in Bolivia e Perù, Marciana è stato premiato questa mattina a Roma. Insieme a lui ha ricevuto il riconoscimento come giovane volontaria europea Enrica Giovanna Miceli.
Manciana vanta una reiterata esperienza di volontariato in ambito sanitario in Sud America e dopo la specializzazione in chirurgia pediatrica, conseguita nel 2004, ha ottenuto svariati riconoscimenti tra cui l’equipollente titolo di medico chirurgo boliviano nell’agosto 2012. All’estero ha lavorato come medico volontario sin dal 2004, presso l’ospedale di Chacas e Yanama in Perù, poi nel 2006 presso ambulatori territoriali della missione cattolica “Parroquia Virgen de Natividad” Santiago de Huata, a La Paz, e come direttore dell’Hospital Aymara Escoma di La Paz fino al 2013. Con la moglie boliviana e il figlio, è tornato in Bolivia nel 2014, dove oggi è capo progetto per “Una goccia in Salute”, un’iniziativa di cooperazione in ambito sanitario che si svolge nell’area rurale dell’altopiano boliviano in collaborazione con la Diocesi di Bergamo, Brescia, Gubbio e Celim Bergamo. Manciana è stato premiato per la “ commistione di passione, professionalità e senso di devozione per il volontariato” e per la sua “ferma convinzione di portare avanti l’idea di cooperazione nella sua logica di reciprocità e di progettualità, volta alla definizione di processi che si esprimono nell’accompagnare e supportare, senza mai sostituire, i beneficiari e i formatori coinvolti nelle azioni condotte”.
La giovane volontaria europea dell’anno è, invece, Enrica Giovanna Miceli. La ragazza si è laureata in Relazioni Internazionali e ha conseguito il Diploma di perfezionamento post-laurea presso la Scuola di Politica Internazionale e Cooperazione allo Sviluppo (Spices) – Focsiv. Ha già trascorso un anno di servizio civile a Mumbai, India, e un altro anno di Servizio Volontario Europeo sempre in India (questa volta a Thodupuzha – Kerala). “Si è impegnata in un contesto difficile, si è “messa in gioco”, ha contribuito al miglioramento dei servizi offerti dalla Mother & Child Foundation a donne e bambini vulnerabili – spiegano gli organizzatori del premio – tutte caratteristiche che portano Enrica Giovanna ad essere un esempio dell’impegno dei giovani volontari in contesti difficili portando avanti valori preziosi quali cittadinanza attiva europea, tolleranza, sviluppo, giustizia, solidarietà e pace”.