Edilizia sociale in Calabria: incontro lunedì 13 a Catanzaro
Si svolgerà lunedì 13 Novembre, nella Cittadella Regionale di Catanzaro, l’incontro “Vivere sociale in Calabria”. Obiettivo dell’incontro è di illustrare le nuove opportunità ed esplorare le potenzialità delle politiche abitative regionali e supportare i potenziali beneficiari dei programmi nazionali e comunitari. E’ questo, infatti, un approccio che si è data l’amministrazione regionale (programmazione 2014-20) per non lasciare soli i partecipanti, per rispondere a dubbi e criticità un vero e proprio accompagnamento verso la realizzazione di progetti coerenti con i bandi e di qualità. Spendere, ma bene.
‘’Sullo sviluppo – commenta il presidente della Regione, Mario Oliverio – incide la spesa che produce realizzazioni di opere e azioni efficienti ed efficaci’’.
L’edilizia sociale è oggetto di cambiamento in Italia ed in Europa: essa è sempre più orientata a migliorare la qualità dello spazio fisico e ad attivare e sollecitare inclusione sociale e interculturale, per migliorare il benessere delle comunità. Se correttamente progettati, realizzati e gestiti, gli spazi dedicati al vivere sociale possono offrire alle città energie preziose per il loro sviluppo, in termini di rigenerazione urbana diffusa, di riqualificazione energetica, di manutenzione e cura degli edifici, di rivalorizzazione degli spazi pubblici della città.
Anche in Calabria, l’edilizia sociale sta attraversando un periodo di profonda innovazione.
L’incontro quindi, partendo dall’analisi delle tendenze evolutive nazionali ed internazionali, vuole essere l’occasione per illustrare le opportunità offerte dai Bandi POR pubblicati e per costruire, insieme a tutti i principali stakeholders, un percorso di sviluppo comune, principalmente attraverso la costruzione di interventi coerenti con le esigenze del territorio.
L’incontro, rivolto sia ai Comuni che al Terzo Settore, sarà organizzato in due momenti: nella prima parte, saranno presentati i bandi POR, già pubblicati, relativi al social housing e ai centri socio-educativi e saranno esaminati alcuni casi di buone pratiche sia nazionali che internazionali, nella seconda parte, invece, che proseguirà anche nel pomeriggio, saranno realizzati dei Workshop, nel corso dei quali sarà possibile discutere con i tecnici al fine di illustrare i progetti in corso e confrontarsi su specifiche problematiche emerse nella presentazione dei progetti. (Comunicato Stampa)