Etiopia, tre settimane per salvare 400 mila bambini
“La comunità internazionale ha solo tre settimane di tempo- fa sapere l’ONG ‘Save the children’- per fornire 245 milioni di dollari in aiuti alimentari necessari a scongiurare un’escalation potenzialmente catastrofica di casi di malnutrizione acuta grave nelle aree colpite da siccità in Etiopia, dove alla fine di aprile inizierà una vera e propria ‘stagione della fame'”.
“Solo tre settimane” perché, come spiega John Grahm, direttore di Save the Children nel paese, “per acquistare e trasportare il cibo in Etiopia attraverso il Gibuti ci vogliono fino a 120 giorni; dobbiamo agire subito, altrimenti i bambini e le famiglie con un disperato bisogno di assistenza potrebbero non ricevere il cibo indispensabile”.
L’Etiopia continua a subire l’impatto devastante della peggiore siccita’ degli ultimi 50 anni, che ha gia’ lasciato 10,2 milioni di persone, tra cui sei milioni di bambini, nell’urgente bisogno di assistenza alimentare d’emergenza
Quest’anno, oltre 400.000 bambini avranno bisogno urgente di alimentazione integrativa per malnutrizione acuta grave, una condizione che può portare ad arresto della crescita e ritardi nello sviluppo mentale, mentre 1,7 milioni tra bambini e donne in gravidanza o allattamento che già soffrono di malnutrizione rischiano di veder precipitare la loro situazione sanitaria se il flusso di aiuti alimentari verrà interrotto.
Il Governo etiope e le Nazioni Unite hanno richiesto congiuntamente 1,4 miliardi di dollari per combattere l’impatto della siccita’, ma sono stati reperiti finora solo meno della meta’ dei fondi richiesti.
La lunga siccità ha avuto un impatto devastante, lasciando 5,8 milioni di persone senza accesso all’acqua potabile e determinando un forte aumento delle malattie croniche della pelle, come la scabbia, e un peggioramento generale della salute delle persone.(Agenzia DIRE)