Fauna selvatica, al via la sperimentazione di un vaccino immuno-contraccettivo
Il decreto del Ministero della Salute è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 novembre
Al via la sperimentazione di metodi contraccettivi per contenere il numero della fauna selvatica. Lo rende noto l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero della Salute che autorizza la sperimentazione nel nostro Paese.
Dunque per i problemi di “sovrannumero” di cinghiali, nutrie, scoiattoli e altri esemplari di fauna selvatica anche in Italia si potrà sperimentare il vaccino immuno-contraccettivo GonaCon, messo a punto negli Stati Uniti dove è registrato come contraccettivo per cavalli (Equus caballus), asini selvatici (Equus africanus) e cervi dalla coda bianca (Odocoileus virginianus).
«Si tratta di un farmaco che non risulta ancora autorizzato né in Italia né in alcun altro Stato membro dell’Unione europea e attendiamo di conoscere quale siano i progetti approvati, presentati dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana e dall’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Auspichiamo che si tratti di una sperimentazione che tenga conto del benessere animale e che giunga a essere utile per evitare di risolvere il “problema del sovrannumero” con gli abbattimenti, come sinora fatto».
Leggi il testo del decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale