Fiction Lea, Don Ciotti a Marisa Garofalo: “era stata contatta ma non ha voluto incontrare regista”
COSENZA – “La Rai è in possesso di una lettera in cui la sorella chiede di non essere né vista né incontrata e la renderà nota. Bisogna dire la verità”. Don Luigi Ciotti ha risposto, questa mattina a Cosenza, a margine di un incontro all’Università della Calabria, alle domande di Marisa Garofalo, sorella della testimone di giustizia Lea Garofalo che aveva lamentato il mancato coinvolgimento nella realizzazione del film diretto da Marco Tullio Giordana e trasmesso dalla Rai.
Don Ciotti ha, di fatto, smentito Marisa Garfalo che in un’intervista aveva dichiarato di non essere stata interpellata sulla realizzazione del film andato in onda su Rai 1 mercoledì scorso. Poi aggiunge :”Quando si lamenta che la nipote non vuole incontrarla ci sono delle ragioni, non dipende da noi, c’è un servizio di protezione, la zia si ponga due domande se non vuole incontrarla”. Sul film, il fondatore di Libera ha affermato “Marco Tullio Giordana è un grande regista e si è scoperto che Lea ha accompagnato Denise più volte a vedere ‘I cento passi’. Nel film, pur nella finzione, ci ha messo testa e cuore”.
Don Ciotti ricorda così l’ultimo incontro con Lea: “Io Lea la incontrai a Firenze. Dopo un incontro pubblico mi fermò e mi chiese aiuto, le indicammo un avvocato di Libera che ha preso a cuore il suo caso, poi la supplicammo di non andare a quell’incontro (con il compagno Carlo Cosco) ma lei disse se vado con mia figlia non mi tocca, e invece è accaduto quello che è accaduto”.