“Figli di un Dio minore”, a Bologna spettacolo in Lis per gli spettatori sordi
BOLOGNA – Per la prima volta in Italia uno spettacolo accessibile anche alle persone sorde, cosa mai avvenuta prima in Italia. Dopo l’esordio a Roma, la versione teatrale italiana di ‘Figli di un Dio Minore, approda al Teatro Duse di Bologna: sul palcoscenico, con la regia di Marco Mattolini, Giorgio Lupano e Rita Mazza, in una coproduzione ArtistiAssociati e Sala Umberto. Con loro, anche due attori sordi e due udenti.
La trama è nota: la conoscenza, e poi l’amore, tra James Leeds, insegnante logopedista, e Sarah Norman, giovane ex allieva dell’Istituto per sordi in cui lavora come cameriera. Un amore che travalica le barriere, diventato con gli anni modello di confronto fra le tante solitudini legate alle diverse appartenenze sociali e culturali. Il testo teatrale ‘Figli di un Dio minore’ è stato scritto da Mark Medoff nel 1978 e messo in scena negli Stati Uniti due anni dopo. Nel 1986 Randa Haines lo portò sul grande schermo: grazie alle interpretazioni di William Hurt e di Marlee Matlin, si meritò 5 nomination agli Oscar. Matlin, sorda da quando aveva 18 mesi, alla fine vinse quello come miglior attrice protagonista: a oggi, è l’unica non udente a esserci riuscita.
Al Duse ‘Figli di un Dio minore’ va in scena il 27, 28 e 29 novembre: sabato 28 alle 18.30, poi, nel bar del teatro, il pubblico potrà incontrare la compagnia, e sarà presente anche un interprete Lis. Dopo Bologna, lo spettacolo continua in Liguria, Trentino e Friuli-Venezia Giulia.