Frazioni isolate per la neve ma la turbina serve per la processione. E’ polemica
Marco di Vito sul Manifesto.it l’ha definita una scena surreale: “Dalla neve emerge un corteo di poche decine di persone. In testa due gonfaloni: quello rosso e blu del Comune di Montemonaco e quello con l’immagine sacra della Madonna. Dietro il sindaco Onorato Corbelli con la fascia tricolore, con lui una donna in abito tradizionale, un vestito rosso e dorato”
E’ la tradizionale processione in onore di San Sebastiano che si tiene ogni anno il 20 gennaio. Neve e scosse non l’hanno fermata. Anzi, affinchè si tenesse è stato fatto tutto il possibile. Anche utilizzare una turbina per liberare la strada che avrebbe percorso il corteo, sottraendola da altre attività di intervento. E a Montemonaco è subito montata la protesta.
”C’è un allevatore di cavalli di 60 anni che vive in una casa terremotata ad Altino, isolato da giorni – racconta all’Ansa Angelo Tuccini, un ristoratore di Isola, anche lui bloccato dalla neve -. Potevano andare ad aiutarlo, ma il sindaco ha preferito usare la turbina per la processione”. Oggi la turbina è arrivata anche da loro.