Frequenze Bibliotecarie: a Crotone laboratori per persone con diversa abilità e con disturbo dello spettro autistico
Si tratta di un intervento che mira all’inclusività dei partecipanti, con azioni che, oltre a contribuire alla promozione della lettura, quale strumento di accesso alla conoscenza ed all’evasione, dia la possibilità anche i ragazzi di misurarsi con un’esperienza lavorativa e di socializzazione, entrando più a diretto contatto con i servizi culturali pubblici esistenti all’interno del proprio territorio.
Prosegue il percorso di “Frequenze Bibliotecarie” il progetto promosso dall’assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca Comunale “Armando Lucifero” e finanziato dal Centro per il libro e la lettura.
Continua con l’iniziativa “Voci diverse” che ha già previsto i laboratori per non vedenti e ipovedenti che si sono tenuti tra novembre e dicembre dello scorso anno e, da ieri, con le attività dedicate alle persone con diversa abilità, dedicati in particolare ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico e sindrome di Down.
Ieri pomeriggio, infatti, si è tenuto il primo degli incontri che proseguiranno in biblioteca fino al mese di aprile 2024.
I partecipanti, che hanno aderito all’apposito avviso pubblicato dalla Biblioteca, saranno accompagnati in questo percorso dal personale bibliotecario e dal personale specializzato dell’associazione Autismo Kr.
Si tratta di un intervento che mira all’inclusività dei partecipanti, con azioni che, oltre a contribuire alla promozione della lettura, quale strumento di accesso alla conoscenza ed all’evasione, dia la possibilità anche i ragazzi di misurarsi con un’esperienza lavorativa e di socializzazione, entrando più a diretto contatto con i servizi culturali pubblici esistenti all’interno del proprio territorio.
I partecipanti saranno quindi coinvolti nelle attività più strettamente bibliotecarie, attraverso una formazione diretta sulle principali mansioni ( attività di back office quali registrazione e inventariazione dei libri, cartellinatura,bollatura, collocazione e riordino del materiale librario e attività di front office, quali prestito bibliotecario, registrazione e tesseramento degli utenti, sorveglianza delle sale), unitamente ad attività di carattere più vario e creativo, come il social reading e la creazione e realizzazione di rubriche podcast.