Fuori dal Coro: intervista esclusiva al fidanzato di Carol Maltesi
Martedì 5 aprile, Mario Giordano nel nuovo appuntamento con “Fuori dal coro”, in prima serata su Retequattro, analizzerà l’impatto della guerra sulle tasche degli italiani in una situazione in cui, secondo un’indagine di Arte – l’associazione che raggruppa i reseller e i trader di energia italiani –, 1 italiano su 7 a febbraio ha fatto fatica a pagare le bollette. Nel corso della serata, verrà approfondito il tema dell’approvvigionamento del gas, con un’inchiesta sui ritardi della politica italiana e sugli sprechi di energia nella pubblica amministrazione.
Spazio, inoltre, al recente caso di cronaca riguardante l’omicidio di Carol Maltesi con un’intervista esclusiva al fidanzato, Salvatore Galdo, che ha rivelato una versione dei fatti diversa da quella fornita da Davide Fontana, l’assassino della ragazza. Infine, si tornerà a parlare dei ladri di case, con nuovi casi di occupazione abusiva e aggiornamenti sulle storie che il programma segue da settimane.
A Fuori dal Coro l’intervista al fidanzato di Carol Maltesi
«Io e lei eravamo fidanzati, siamo stati fidanzati fino all’ultimo momento della sua vita perché non è vero che lei mi aveva lasciato. Lui dopo che l’ha uccisa mi ha scritto fingendosi lei. Eravamo simili, eravamo fatti l’uno per l’altra. Io volevo sposarla, le ho regalato un anello di fidanzamento che lei ha giurato di non togliersi mai più ed eravamo felici e io non ero geloso, ma l’amavo e per questo le dicevo che doveva allontanarsi da quel Davide che non mi piaceva, era morboso, era ossessionato da lei, le stava attaccato 24 ore al giorno e l’aveva convinta che lei avesse bisogno di lui». Sono le parole di Salvatore Galdo, il fidanzato di Carol Maltesi, la ragazza uccisa da Davide Fontana, in un’anticipazione dell’intervista esclusiva realizzata da Angela Camuso che sarà proposta domani sera, nel corso della puntata di “Fuori dal Coro”.
«Davide non ha mai accettato che Carol dopo la breve relazione che avevano avuto due anni fa, durante il lockdown, lo avesse lasciato e proprio ai primi di gennaio lei finalmente aveva deciso di staccarsi definitivamente da lui e questo evidentemente lo ha fatto scattare. Lui avrà pensato: o con me o niente. Per questo credo che il delitto sia stato premeditato. La storia del video se l’è inventata. L’ha uccisa perché non voleva farle fare la sua vita. Lei voleva stare con me. Voleva venire a vivere con me», continua il trentenne. Il ragazzo racconta anche che, dopo giorni dalla morte di Carol, ha ricevuto una chiamata dal suo profilo, ma non è riuscito a rispondere in tempo. Ha cercato, invano, di richiamarla più volte finché disperato scrive a Davide, implorandolo di farlo contattare da Carol: “Dorme sempre” la risposta.