Giappone, fuochi d’artificio contro l’ansia da coronavirus
In una delle prossime notti, in data ancora mantenuta segreta, i cieli di tutto il Giappone si illumineranno con spettacoli pirotecnici simultanei. L’iniziativa è organizzata dai principali produttori di fuochi d’artificio, con lo scopo di sollevare la popolazione dalle preoccupazioni causate dalla pandemia di Covid-19 e di dare visibilità ad un settore in crisi.
I fuochi d’artificio hanno una tradizione secolare in Giappone, essendo i protagonisti dei numerosi festival estivi annuali e nascono nella tradizione come strumento per allontanare la sfortuna e le epidemie. Quest’anno, a causa della forzata cancellazione dei vari festival a causa del coronavirus, i produttori di fuochi d’artificio si trovano ad affrontare una situazione economica precaria: da qui la decisione di lanciare il progetto, denominato ‘Cheer Up! Fireworks Project‘.
“Tutti hanno perso la loro energia a causa del coronavirus e in questi tempi bui volevamo rallegrarli”, ha affermato Hiroshi Oguchi, a capo della terza generazione della San-en Fireworks Co. di Shizuoka, nel Giappone centrale. “Inoltre, i fuochi d’artificio giapponesi sono nati per allontanare la sfortuna e le malattie, e quindi risulta molto coerente con la crisi di questi tempi”. Sono circa 130 le aziende di tutto il paese che parteciperanno all’evento. (Agenzia Dire)