Giornata Migrante, Trucchi: “discutiamo di diritto di migrazione”
FIRENZE – “Credo sia giunto il momento di dire basta al diritto di asilo, e di cominciare a discutere di diritto di migrazione”. La proposta, il presidente nazionale delle Misericordie d’Italia, Roberto Trucchi, l’aveva già avanzata nella sua relazione di apertura dell’annuale Assemblea Nazionale del Movimento, nel maggio scorso. Oggi, in occasione della Giornata del Migrante e del Rifugiato, torna a ribadirla spiegando che “l’opinione pubblica italiana è stata convinta che siamo invasi dai migranti, portatori di disoccupazione e degrado sociale quando non anche di malavita e terrorismo – continua Trucchi -. Alla luce di ciò, abbiamo invitato ogni Misericordia ad adoperarsi per organizzare una piccola realtà di accoglienza nella propria comunità locale. È questo impegno – aggiunge – che ci ha spinti ad accettare la sfida di Lampedusa, porta d’Europa, una realtà difficilissima, non solamente dentro il Centro ma soprattutto fuori, e che proprio per questo ci vede impegnati ben al di là degli obblighi contrattuali con la Prefettura, che – anzi – lì come in altre realtà ci stanno spesso assai stretti”.
Tucchi crede che questa sia la migliore risposta all’appello di Papa Francesco, che a settembre aveva detto: “I migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla povertà, dalla fame, dallo sfruttamento e dall’ingiusta distribuzione delle risorse del pianeta, che equamente dovrebbero essere divise tra tutti. Non è forse desiderio di ciascuno quello di migliorare le proprie condizioni di vita e ottenere un onesto e legittimo benessere da condividere con i propri cari?”.
Così, nel segno dell’innata vocazione all’accoglienza e forti della propria esperienza operativa nell’assistenza ai migranti, i confratelli e le consorelle hanno aperto le porte delle loro sedi in tutta Italia, attivandosi sul territorio per realizzare questa importante Opera di Misericordia con l’impegno che contraddistingue il Movimento da oltre 700 anni.
Per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrerà oggi domenica 17 gennaio, Papa Francesco ha scelto il tema: “Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia“. Saranno oltre 5mila migranti a partecipare all’Angelus del Papa in piazza San Pietro e, insieme, passeranno dalla Porta Santa per partecipare alla celebrazione eucaristica, presieduta dal cardinale Antonio Maria Vegliò presidente del Dicastero per la Pastorale delle migrazioni.
Molte le iniziative delle associazioni giallo ciano sparse in tutto il Paese. A Lido di Camaiore, oggi è previsto un incontro con i migranti ospiti delle strutture della Misericordia, a cui parteciperà anche l’Arcivescovo di Lucca, Italo Castellani.
A Isola Capo Rizzuto, invece, gli ospiti dei centri di accoglienza (Cda-Cara Sant’Anna, Sprar e Casa Emmaus per minori stranieri e non accompagnati) parteciperanno alla Santa Messa delle 11 in Duomo e alle 19 al Santuario della Madonna Greca. Gli ospiti saranno protagonisti con canti nei momenti liturgici: alcuni di loro, insieme agli operatori, animeranno le sante messe con le letture e organizzeranno l’offertorio con beni di prima necessità per i più bisognosi e con i lavori che realizzano nei centri. Alla termine, qualcuno di loro concluderà con la propria testimonianza.
Redazione