Giovani e disabili in difesa degli Aeroporti di Crotone e Reggio Calabria
Quello di Crotone è chiuso dal primo novembre 2016, a quello di Reggio Calabria potrebbe presto toccare la stessa sorte. Gli aeroporti hanno vita dura in Calabria e l’anno appena iniziato, per il momento, non ha portato le novità sperate. Così, mentre la politica, gli enti, le istituzioni si trincerano nel silenzio, sono i giovani a scendere ancora una volta in difesa del diritto sacrosanto alla mobilità.
Ha commosso in tanti il video messaggio lanciato sui social network da Daniele Chiovaro e dei suoi fratelli: tre ragazzini di Reggio Calabria affetti da distrofia muscolare che hanno bisogno di un aereo che una volta al mese li porti a Bologna per delle visite necessarie. Anche il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha accolto il loro appello: “La politica la deve smettere di impantanarsi in contrapposizioni di bottega, perché dietro alla corsa di chi ha fatto bene e meglio esistono problemi che non possono aspettare e quando i problemi toccano i bambini ogni perdita di tempo è un crimine. Assicuro a Daniele e ai suoi fratellini il mio massimo impegno a divulgare presso le istituzioni il loro appello” scrive il sociologo.
Intanto nelle ultime ore si moltiplicano le iniziative dei tanti giovani crotonesi che vivono fuori regione per studio o per lavoro. Le foto di gruppo dei giovani “emigrati” con in mano uno striscione su cui è scritto: “I giovani di Crotone vogliono volare” stanno invadendo Facebook.