Giustizia, protocollo d’intesa tra Regione Calabria e Ministero per reinserimento sociale
ROMA – Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando e il presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio hanno siglato presso la Sala Livatino del dicastero di Via Arenula un Protocollo d’intesa per la realizzazione di interventi di reinserimento socio-lavorativo delle persone in esecuzione penale nel territorio calabrese. Prosegue così la collaborazione interistituzionale avviata con il precedente Accordo interregionale del 27 aprile 2011.
Questo, come ricorda il ministero della Giustizia, è il tredicesimo protocollo che viene sottoscritto dall’insediamento del Governo, dopo quelli con le Regioni Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Umbria, Puglia, Sicilia, Lombardia, Molise, Piemonte e Basilicata, mentre altri due, con le regioni Emilia-Romagna e Toscana, erano stati firmati dal ministro Cancellieri.
“Il filo che li unisce – spiega il ministero – è rappresentato dalla volontà di continuare a dare concreta attuazione ai principi contenuti nell’art. 27 della Costituzione che recita: ‘le pene…devono tendere alla rieducazione del condannato’. Il lavoro in questo senso rappresenta lo strumento principale, assieme allo studio, per favorire il processo di inclusione sociale e l’adozione di modelli di vita che facilitano il reinserimento sociale e riducono, come ampiamente dimostrato, i tassi di recidiva”.
Il Protocollo con la Regione Calabria impegna a: elaborare iniziative nelle comunità dove siano presenti Istituti di pena, Uffici di esecuzione penale esterna e strutture della Giustizia minorile; definire attività trattamentali, progetti specifici, per i minori e inclusione socio-lavorativa per le persone già in esecuzione esterna. Le risorse per questi progetti vanno individuate fra i fondi nazionali, regionali o comunitari che nella disponibilità delle parti. L’Accordo sarà valido sino alla conclusione della programmazione comunitaria 2014-2020. (Ansa)