Humanity Music Festival 2022, dalle Marche l’omaggio a Lucio Dalla

L’evento è organizzato con il coinvolgimento dei Comuni di Petritoli, Montegranaro e Urbino, e i patrocini della Regione Marche, del Consolato della Repubblica Moldava (per la circoscrizione territoriale di Marche e Abruzzo)

E’ stata presentata al Teatro dell’Iride di Petritoli (Fm) attraverso la voce degli artisti e delle autorità politiche coinvolte, la rassegna umanistica Humanity Music Festival che per il 2022 propone un concorso nazionale per band organizzato in omaggio all’arte di musica e parole di Lucio Dalla, in occasione del decimo anniversario della sua morte. La rassegna è promossa dall’Associazione Culturale La Decima fondata e presieduta da Paola Pieragostini, con il riconoscimento dei Patrocini: della Regione Marche, del Consolato della Repubblica Moldava (per la circoscrizione territoriale di Marche e Abruzzo)  dei Comuni di Petritoli e Montegranaro (della provincia di Fermo) e del Comune di Urbino (Provincia di PU, città in cui Dalla ha vissuto per oltre 20 anni, con grande intensità di sentimento mistico e spirituale, riflesso nella sua arte in musica e parole). Il Festival  si svolge con la direzione artistica di Ricky Portera in collaborazione con Maurizio Solieri e la partecipazione straordinaria di Dario Ballantini. L’Associazione culturale La Decima è nata con lo scopo di promuovere la bellezza dell’essere umano in ogni sua espressione a partire dall’arte. Da qui, la promozione della rassegna  Humanity,  ideata da Portera e Pieragostini per valorizzare la letteratura in musica del cantautorale contemporaneo, interpretandola nella concezione culturale del nuovo umanesimo. Con questi presupposti la rassegna 2022 non poteva che concretizzarsi in un omaggio a Lucio Dalla nell’anno in cui ricorre il decimo anniversario della sua scomparsa.  «Il concorso si compone di una sezione online e una in presenza – ha sottolineato il direttore artistico Ricky Portera – e prevede l’obbligo per le band di esibirsi su cover di Dalla, sostenuta da una motivazione scritta sul testo della stessa cover ed un proprio brano a firma della band. Otto le band che verranno selezionate dalla sezione online che si chiuderà il 28 novembre. Da qui le otto band avranno accesso alla master class che terremo io e Solieri a Montegranaro il 9 dicembre a cui seguirà la semifinale al teatro La Perla della stessa città. Una giuria in presenza decreterà 4 band vincitrici che si confronteranno nella finale di sabato 10 dicembre al teatro Sanzio di Urbino, dove sempre una giuria in presenza (in parte diversa dalla prima) decreterà l’unica band vincitrice a cui La Decima assegnerà un riconoscimento in denaro da 5mila euro. Voglio sottolineare che non si può insegnare a scrivere, bisogna spingere l’artista prima a conoscersi e poi a saper tirare fuori la propria visceralità. l’arte non si insegna, questo festival vuole aiutare gli artisti ad essere se stessi per suonare con l’anima e con il cuore».

«L’originalità del festival – ha rimarcato Maurizio Solieri membro della giuria tecnica – è nella promozione della creatività in musica e parole a cui il concorso apre. Oggi più che mai è importante concedere possibilità ai giovani e aspiranti musicisti, di esprimere la propria autenticità. Senza di essa non potranno più esistere né Dalla, né Vasco né tanti altri. Quando si parla di cover purtroppo si pensa a qualcuno che “ripete” un altro. Noi riteniamo che  in una cover ci si ispiri a qualcun altro ma ci si soffi dentro la propria  anima».

Dario Ballantini in collegamento video dagli studi di Striscia La Notizia ha raccontato il suo legame con l’uomo e artista Lucio Dalla: «Le nostre vite si sono incrociate in maniera trasversale – ha detto. Da giovane ero innamorato della sua musica e della sua faccia. Lo ho imitato e ho creato uno spettacolo dal titolo “Da Balla a Dalla. Storia di una imitazione vissuta. Un omaggio che dovevo all’amico e grande cantautore, reinterpretando una parte scelta della mia produzione artistica. Uno spettacolo di vita vera in cui ho messo il mio Lucio Dalla come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da imitatore trasformista fino all’incontro vent’anni dopo in cui i ruoli si sono, come in un sogno, ribaltati… Sono contento di essere con voi qui a parlare di nuovo di Dalla e ho voluto esserci perché ritengo che l’omaggio dell’Associazione La Decima a Lucio Dalla sia la chiave giusta per conoscere Lucio».

Daniele Caracchi, erede della famiglia Dalla e presidente della casa discografica Pressing Line non ha voluto mancare l’appuntamento con l’Humanty Festival ed ha partecipato alla presentazione al teatro Iride di Petritoli. «Sono un cugino di Lucio Dalla, faccio parte della sua famiglia – precisa Caracchi – e sono qui a ringraziarvi per l’ottima iniziativa.  So che questo progetto  sull’arte è nato da tempo, e oggi vedo con piacere che la macchina è partita».

Giorgia Latini, assessore regionale e neoeletta alla Camera, non è riuscita a presenziare alla presentazione del festival che l’istituzione regionale ha sostenuto, ma non ha fatto mancare la sua voce inviando un saluto video. «Complimenti all’Associazione La Decima che ha unito più Comuni del territorio della regione Marche, in un progetto culturale basato su unione e complicità in nome di Lucio Dalla che ha molti legami con il nostro territorio in particolare con Urbino. Siamo contenti di essere al vostro fianco».

Il Consigliere Regionale Andrea Putzu, ha voluto anche lui essere presente al battesimo del progetto Humanity Music: «Non potevo non esserci, questa è una iniziativa in cui abbiamo creduto come Regione Marche. Il festival dà ai giovani musicisti la possibilità di esprimersi. Speriamo che da qui nascano nuove band musicali».

«Ho conosciuto questa rassegna fin dal suo nascere – ha affermato con soddisfazione Roberto Galanti Console della Repubblica di Moldova – ed ho creduto nella valenza culturale su cui si fonda. Il progetto Humanity Music è stato selezionato nell’ambito della Settima Conferenza Internazionale UniCart (19-21 ottobre 2022) con il coinvolgimento di importanti università, come progetto internazionale che parte dalle Marche, e pone l’etica della cultura neo umanista espressa dai cantautori italiani dell’età contemporanea, quale veicolo di turismo artistico intellettuale».

«Sono orgoglioso di ospitare l’evento – ha precisato il sindaco di Petritoli, Luca Pezzani – per il grande lavoro che  La Decima sta svolgendo e perché  ha deciso di partire dal nostro Comune per un’iniziativa così importante. È  un omaggio all’arte e alla cultura. L’associazione Humanity Music e la nostra amministrazione sono in contatto da mesi per mettere a punto una collaborazione fattiva ed oggi con piacere vedo i primi frutti. Il loro lavoro è un vanto per tutto il territorio. La mia giunta ed io abbiamo subito intuito che l’associazione aveva in testa un’idea importante. Personalmente mi è subito piaciuta e l’ho abbracciata e faremo di tutto perché continui. Noi abbiamo l’onore di aver fatto da culla e da base ad un progetto culturale molto ambizioso».

«A Petritoli mi sento quasi a casa – ha detto Endrio Ubaldi sindaco di Montegranaro – e ben vengano iniziative come questo Festival. Noi ci saremo sempre. Il nostro teatro La Perla ospiterà  la semifinale del Festival il 9 dicembre  con grande orgoglio. Montegranaro c’è e continuerà ad esserci».

«Credo che un nuovo umanesimo oggi sia imprescindibile rispetto alle attuali condizioni  sociali  –  ha affermato Paola Pieragostini, presidente e fondatrice dell’associazione La Decima –  da qui  la necessità di tornare ad amare la vita e la sua sacralità. La storia insegna che l’artista ha una grande responsabilità in questo senso ed è questo l’obiettivo della rassegna, che la Decima si impegna a  raggiungere con la promozione del coinvolgimento di artisti e aspiranti tali che per questa edizione si concretizza nel concorso in omaggio a Lucio Dalla».

Nell’ottica della promozione della bellezza delle relazioni umane, l’associazione La Decima devolverà parte degli incassi delle serate nei teatri (ad ingresso libero) al sostegno dell’associazione Amelia di San Benedetto del Tronto, rappresentata all’Iride dal legale Chiara Schiavi.