Il gioco online ha ripreso il suo cammino
C’è anche il settore del gaming e del gambling tra i tanti ambienti rivoluzionati e colpiti dalla pandemia da Covid 19. Nel 2020, infatti, le perdite del segmento dovute a chiusure e restrizioni sono state di quasi 100 miliardi di euro, con un segno meno del 60% per gli introiti statali in Italia. Una differenza che a livello globale è stata di 94 miliardi di dollari, dal momento che si è passati da 458 miliardi nel 2019 ad appena, si fa per dire, 364 miliardi nel 2020.
Eppure il gioco online ha ripreso il suo cammino e il trend sembra quello dell’era pre pandemia. I dati elaborati da Gaming Report parlano infatti di un giro d’affari di oltre 410 miliardi di dollari, a livello globale, nel 2021. Numeri positivi anche per il nostro Paese, dal momento che l’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, parla di una spesa da oltre 100 miliardi di euro nel 2021, in linea con i 110,5 miliardi del 2019 e finalmente lontana dagli 88 miliardi del 2020.
Ad accelerare questa ripresa, c’è soprattutto il gioco online che è passato dal rappresentare il 13% del mercato nel 2019 a toccare oggi oltre il 21% del segmento.
Fondamentale, in questa crescita, è stata la svolta digitale del settore, che ha iniziato a guardare sempre di più al marketing social e online. “L’industria del gambling ha compreso l’importanza di una pubblicità responsabile – ha spiegato Daniele Perrone, Senior Legal Advisor della European Gaming and Betting Association intervenuto al webinar dello scorso 16 giugno dal titolo Pubblicità online e diritti di proprietà intellettuale (DPI): come promuovere un posizionamento responsabile degli annunci – Come associazione il nostro obiettivo è educare e sensibilizzare sull’importanza del Memorandum non solo gli operatori membri dell’associazione, ma l’intera industria del gambling”.
Così facendo torna a crescere l’intero comparto, anche quello delle scommesse sportive, che erano state letteralmente bloccate dal lockdown. Nel 2021 il loro giro d’affari è stato, a livello mondiale, di 15 miliardi di dollari mentre slot machine, poker e casinò online sono tornati a 54,5 miliardi di dollari nel 2021, raddoppiando la quota del 2019. Per un gioco online che non è semplicemente tornato all’era pre Covid, ma l’ha addirittura ribaltata e superata.