Il gladiatore, 5 curiosità da sapere sul film con Russell Crowe che compie 20 anni

Era il 19 maggio 2000 quando nelle sale italiane arrivò uno dei film destinati a segnare la storia cinematografica mondiale: Il gladiatore. La spettacolare pellicola di Ridley Scott, con Russel Crowe e Joaquin Phoenix che si distinguono per la loro interpretazione magistrale, compie 20 anni. In occasione dell’anniversario, Canale 5 lo ripropone in prima serata lunedì 25 maggio.

Il gladiatore la trama

La storia del film è incentrata sulla vicende che vedono protagonista il generale Massimo Decimo Meridio, fedele amico e servitore dell’imperatore Marco Aurelio. Quest’ultimo sarà ucciso dall’ambizioso figlio Commodo che si impossessa del trono.

Massimo vive una parabola discendente che lo porterà a diventare uno schiavo, prima, e un gladiatore poi. Grazie alla sua forza, riesce a conquistare fama e popolarità nel popolo, che lo conosce come Ispanico.

Obiettivo dell’uomo è uccidere Commodo per vendicare la sua famiglia: la moglie e il figlio sono stati barbaramente assassinati. Ma Massimo vuole rendere giustizia anche all’imperatore assassinato.

Niente lo ostacolerà dal portare a termine la sua missione, neanche le attenzioni di Lucilla, sorella di Commodo, innamorata di lui.

Il gladiatore, cast e curiosità

Il protagonista de Il gladiatore è interpretato da uno straordinario Russel Crowe, mentre Commodo ha il volto del bravissimo Joaquin Phoenix. Al loro fianco, tra gli altri, anche Connie Nielsen, Rihcard Harris, Oliver Reed e Tomas Arana. Ma veniamo a qualche curiosità sul film.

1. Libro. Non tutti sanno che il film si basa sul romanzo di Daniel P. Mannix edito nel 1958 e intitolato Those about to die. Nel libro, Massimo, però, non si fa chiamare Ispanico: il nome pare lo abbia suggerito Russel Crowe in persona.
2. Location. Le riprese del film si sono svolte in diverse località. La casa di Massimo è il Podere di Poggio Manzuoli che si trova nel comune di San Quirico d’Orcia, in Toscana, regione dove sono state girate anche le scene ambientate nei Campi Elisi. La scena della battaglia iniziale è stata riprodotta a Bourne Woods, in Inghilterra, mentre le scene della schaviutà sono state girate in Marocco, a Ouarzazate. La Roma antica invece è stata realizzata a Malta, dove fu costruita una replica di circa un terzo del Colosseo, la restante parte del quale fu realizzata al computer.
3. Inesattezze storiche. Il film è ambientato nel 180 dopo Cristo e per la sua realizzazione, la produzione si affidò ad alcuni consulenti storici. Nonostante ciò, per esigenze di sceneggiatura, la storia portata sul grande schermo contiene alcune inesattezze storiche. Marco Aurelio, ad esempio, non fu assassinato dal figlio Commodo ma morì di peste. Il personaggio di Massimo, sebbene ricordi alcuni personaggi dell’epoca, non è mai esistito e, storicamente, la morte di Commodo non provocò la pace per Roma. Anche i costumi e gli armamenti non sono fedeli a quelli dell’epoca.
4. Premi. Il film venne accolto favorevolmente dalla critica e ottenne numerosi riconoscimenti, tra i quali ben 5 Premi Oscar: miglior film, miglior attore (Crowe), migliori costumi, miglior sonoro e migliori effetti visivi.
5. Incassi. Il film si è rivelato uno dei maggiori successi del 2000 arrivando a incassare oltre 450 milioni di dollari a livello internazionale, superato solo da Mission: Impossible II.