Il vulcanologo avverte: “No alla geotermia ‘media’ nei Campi Flegrei, sarebbe disastroso”
ROMA – Perforare l’area del “super vulcano dei Campi Flegrei, il vulcano a piu’ alto rischio al mondo con almeno 3 milioni di persone esposte” per sviluppare un progetto di geotermia a media entalpia e’ “una cosa pericolosissima per i rischi di sequenze sismiche, esplosioni freatiche dovute a rapida vaporizzazione dell’acqua con rapida emissione di vapore, subsidenza, dispersione di gas nella piana di Agnano, densamente popolata, e addirittura con il rischio che possa risalire il magma in quest’area, il centro del vulcano piu’ pericoloso al mondo”. Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo, primo ricercatore, dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, lancia l’allarme parlando “a titolo personale”, precisa, a margine del convegno ‘No alla geotermia elettrica, speculativa e inquinante’, oggi alla Camera. La richiesta e’ ovviamente quella di fermare il progetto pilota “che dovra’ superare la Valutazione di impatto ambientale al ministero dell’Ambiente- dice il vulcanologo- e speriamo non la superi anche grazie alle mie osservazioni, e’ pericolosissimo”.
Mastrolorenzo precisa di parlare a titolo personale e non dell’Osservatorio Vesuviano, ma ricorda ancora una volta che l’area dei Campi Flegrei “e’ l’area a piu’ alto rischio al mondo, universalmente riconosciuta come il vulcano piu’ pericoloso al mondo, perche’ il rischio e’ il prodotto della pericolosita’ per il bene esposto, e li’ ci sono 3 milioni di persone esposte”. Non solo, prosegue il vulcanologo, “e’ piu’ pericoloso del Vesuvio perche’ nel 2012 e’ stato elevato a livello ‘giallo’, quindi il secondo livello prima di arrivare al quarto che e’ quello dell’evacuazione totale di 3 milioni di persone”. (Agenzia DIRE)