In 5 mila ad Assisi sui passi di papa Francesco “per abbattere i muri”
PERUGIA – “Il Papa a Lesbo, noi 5000 ad Assisi sui passi di Francesco”. Esordiscono così, i frati del Sacro convento di Assisi, per spiegare le giornate del 15 e 16 aprile: “Il Santo Padre andrà nella piccola isola greca insieme al Patriarca Bartolomeo in solidarietà ai profughi e per l’abbattimento dei muri. Negli stessi giorni ad Assisi oltre cinquemila giovani studenti e insegnanti di tutt’Italia s’incontreranno, sui passi del santo, per dare vita ad un grande laboratorio di pace. E sabato ci sarà una marcia silenziosa da Santa Maria degli Angeli ad Assisi, per trasmettere la vicinanza a chi è vittima di guerre e ingiustizie della povertà”.
Il “Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo” porterà alla luce il prezioso lavoro di centinaia di scuole, enti locali e associazioni impegnati ad educare le giovani generazioni ad una cittadinanza responsabile. “Un incontro di una scuola fatta di insegnanti e dirigenti scolastici che credono in quello che fanno – dicono i promotori dell’iniziativa – che cercano costantemente di innalzare la qualità dell’educazione dei propri studenti, di innovare i percorsi didattici all’insegna dell’educazione alla cittadinanza, alla responsabilità e alla pace, di aprire le aule al territorio e al mondo che le circonda”. Al centro del Meeting il dramma delle guerre, delle migrazioni, del terrorismo, della violenza e dei cambiamenti climatici. Ma anche la paura, la rassegnazione e l’indifferenza. Durante l’incontro verrà ricordata la figura di Giulio Regeni e la “comunità educante” di cui è figlio.
“Dove c’è un’Europa che balbetta c’è un Francesco che parla chiaro – dice il direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato -, dove c’è un’Europa che è ferma c’è un Francesco che s’impegna, dove c’è un’Europa che costruisce muri c’è un Francesco che li abbatte. In comunione con il Papa, che in quei giorni sarà a Lesbo tra i migranti, ad Assisi gli studenti di tutta Italia si incontreranno per sottolineare l’importanza dell’accoglienza e dell’abbraccio a chi una patria la sogna e la desidera”. Sono 90 le città e 53 le province coinvolte, centinaia i percorsi didattici, dibattiti e attività che punteranno a generare percorsi di pace e dialogo.
Il Meeting si svolge a 30 anni dallo “Spirito di Assisi” (27 ottobre 1986), a 30 anni dalla costituzione del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani (12 ottobre 1986), a 20 anni dalla costituzione della Tavola della pace (13 gennaio 1996), in preparazione della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità del 9 ottobre 2016.
Il Meeting di Assisi è “il frutto di un’originale alleanza educativa”, tengono a dire i promotori, che vede la collaborazione di scuole, famiglie, enti locali e regioni, il ministero dell’Istruzione, la Tavola della pace, le famiglie francescane di Assisi, i giornalisti e numerose altre associazioni. (Agenzia Redattore Sociale)