Investimenti green, piacciono ai giovani e superano le crisi
Attualmente il settore sembra più florido che mai nonostante le varie crisi, da quella pandemica a quella connessa alla guerra della Russia contro l’Ucraina.
Il mercato degli investimenti green cresce a ritmo sostenuto e supera anche le crisi economiche dei nostri giorni. Un dato su cui riflettere, che ci fa capire anche quelle che sono le tendenze di investimento dei giovani sempre più vicini ai green bond oltre che a ETFe fondi di investimento.
Questo ci fa capire perché stiano aumentando gli investimenti sostenibili e in linea con i parametri ESG. Un occhio di riguardo, quindi, per ambiente, trasparenza nella gestione societaria e per la responsabilità sociale: i giovani sembrano apprezzare e questo segna il successo della finanza sostenibile. Attualmente il settore sembra più florido che mai nonostante le varie crisi, da quella pandemica a quella connessa alla guerra della Russia contro l’Ucraina.
Gli investimenti green vanno, quindi, a sostenere progetti e tecnologie a basso impatto ambientale. Volendo portare qualche numero a dimostrazione di quanto detto segnaliamo, ad esempio, che i fondi comuni verdi hanno avuto un vero e proprio boom, con un aumento del 300% delle richieste. Questo spinge sempre più spesso banche e società di gestione del risparmio ad aumentare l’offerta di prodotti green in modo tale da sostenere la domanda.
Risultati analoghi anche per i cosiddetti green bond, ossia quelle emissioni effettuate da Stati o imprese che puntano alla raccolta di fondi da destinare a progetti di transizione ecologica. Si punta molto sulla riduzione delle emissioni di CO2, ad esempio e Unicredit ha reso noto che fino a ottobre 2022 erano stati raccolti oltre mille miliardi di dollari in nuove emissioni in tutto il mondo.
Numeri molto interessanti, che fanno capire quanto attualmente questi temi vadano a catalizzare l’attenzione degli investitori. Anche in questo caso, tuttavia, è indispensabile la conoscenza degli strumenti di investimento. Guide come quella di Affari Miei su dove investire possono fornire delle informazioni utili al fine di crearsi una cultura finanziaria di base che tornerà decisamente utile nella gestione del proprio patrimonio. Un tema molto caldo in Italia dato che subiamo ancora un forte gap nei confronti degli altri Stati europei che sono molto più avanti di noi per quel che concerne l’educazione finanziaria.
Che si tratti di investimenti green o meno, quello che conta è avere sempre la consapevolezza degli strumenti a propria disposizione andando così a ponderare la scelta in base alle proprie aspettative, al profilo di rischio e così via. Quando si parla di gestione patrimoniale è sempre necessario avere le idee chiare per muoversi secondo quelli che sono i propri interessi.