Isola di Capo Rizzuto, furto sacrilego nella chiesa di San Rocco: rubate ostie consacrate
Un gravissimo furto sacrilego è stato compiuto nella chiesa di San Rocco a Isola Capo Rizzuto, il fattaccio si è consumato nella notte tra Lunedì e Martedì. Stranamente sono stati prelevati soltanto il calice sacro, le chiavi del tabernacolo e l’eucarestia consacrate, nient’altro è stato toccato. Cosa c’è dietro? Un fatto preoccupante e, soprattutto, inquietante, potrebbe trattarsi di semplice ragazzata, oppure, ipotesi ben più preoccupante, satanismo. I ladri sono entrati dalla finestra del bagno, posta sul retro della chiesa, da qui hanno avuto accesso alla sacrestia e, successivamente, si sono impossessati degli oggetti sacri menzionati. Particolare ancora più strano, i presunti satanisti hanno prima aperto il tabernacolo con la chiave principale, rubato l’eucarestia all’interno, circa un centinaio di ostie consacrate, richiudendo nuovamente a chiave il tabernacolo per poi sottrarre anche le chiavi. Inoltre, sul posto c’erano diversi calici ma a essere sottratto è stato soltanto quello principale con cui è celebrata la messa.
A darne notizia, questa mattina, il parroco di Isola Don Edoardo Scordio, che si è detto preoccupato: “Ho scoperto tutto questa mattina intorno alle otto, un fatto gravissimo che apre a scenari allarmanti, sono episodi che lasciano presagire la presenza di gruppi satanici. Per questa sera ho convocato il consiglio pastorale, invitando anche il Sindaco, poiché si tratta di un fatto anomalo su cui bisogna fare chiarezza. Occorre una reazione generale chiara e forte di tutta la cittadinanza e spero che questa sera ci sia grande partecipazione. Questo episodio va ad un aggiungersi ad una situazione di degrado totale di tanti gruppi di giovani”.
Lo stesso parroco fa sapere che il fatto è stato denunciato ai Carabinieri e all’Arcivescovo di Crotone Domenico Graziani, annunciando anche la chiusura momentanea della cappella: “La chiesa resterà chiusa per sacrilegio fino a quando l’arcivescovo non verrà nuovamente a consacrarla. Per il momento, quindi, non sarà possibile celebrare messe ma si potranno fare soltanto preghiere di riparazione”. Negli ultimi anni, in Italia, si sono registrati tanti casi simili, un segno inequivocabile che le “gang del diavolo” sono in netto aumento. Le ostie e altri oggetti sacri sono spesso utilizzati in riti esoterici, satanismo e messe nere. Ovviamente, la speranza di tutti i cittadini è che questa volta si tratti di una semplice ragazzata, un gesto di qualche gruppetto di giovani locali fatto solo per divertimento. (Comunicato Stampa)