Isola di Capo Rizzuto: sequestrato fabbricato abusivo in area di interesse archeologico, segnalati suocero e genero
Un ennesimo fabbricato in corso di costruzione è stato sequestrato dai carabinieri forestale nella località Marinella del comune di Isola Capo Rizzuto. Dagli accertamenti svolti press so l’ufficio tecnico comunale è emerso che l’opera era priva di atto d’assenso per l’edificazione. Il sequestro è stato convalidato dall’Autorità giudiziaria.
Una platea quadrata di circa a 100 metri quadri con 9 pilastri che sorreggevano due spioventi, in calcestruzzo armato e laterizio, realizzata nella ridente campagna di Isola Capo Rizzuto. È questa l’immagine che si è presentata ai carabinieri forestale in servizio di controllo del territorio. Essi i hanno intuito subito che l’opera poteva essere abusiva. Ipotesi confermata dall’ufficio tecnico comunale, chiamato a verificare la regolarità amministrativa della costruzione. Il bilancio temporaneo, atteso seppur non desiderabile, è un sequestro già convalidato dall’Autorità giudiziaria e la segnalazione di due cittadini isolitani, suocero e genero, per costruzione abusiva, peraltro in area d’interesse a archeologico.
A seguire la progressione con la quale i militari stanno scovando le costruzioni abusive in alcune aree del C Crotonese sembrerebbe che l’edilizia sia quasi un’attività libera, non sottoposta ad alcuna forma di controllo. È come se il disegno del territorio e delle sue infrastrutture fosse divenuto quasi un’eventualità, una situazione a cui gli altri dovranno provvedere.
Si continua a confidare comunque nel senso di responsabilità de ei cittadini verso il proprio territorio, senso di responsabilità sentito anche per le generazioni future, che dovrebbe spingere a segnalare alle autorità preposte le opere abusive o presunte tali.